Dopo il Capodanno di violenze, Henriette Reker si era limitata a "punire" le donne con un vademecum di consigli come "non uscire da sole", "non assumere atteggiamenti che possono essere fraintesi" o "star lontano dagli sconosciuti".
Ma ora il sindaco di Colonia, aggredita da uno xenofobo prima della sua elezione, deve ammettere di aver fallito. "Il modello di integrazione tedesco è in evoluzione", dice in un'intervista al Corriere della Sera, "Abbiamo realizzato troppo tardi di non aver colto le dimensioni del fenomeno. Non abbiamo capito quante persone venissero in Germania per restare".
La Reker punta anche il dito contro la polizia "dalla quale mi aspetto una forte autocritica". E aggiunge che "finora non ha potuto fornirmi elementi concreti sull’identità e la nazionalità dei responsabili". Il tutto nonostante un rapporto parli di aggressori stranieri e immigrati. "L’aggressione ha provocato un profondo disorientamento nella società ma ricordiamo che la nostra città conta un milione di abitanti e ospita in pace 100 mila persone di altra provenienza, in gran parte di religione musulmana", precisa però il sindaco, "Ogni giorno lavoriamo a un buon vivere insieme, concentrandoci su quello che ci unisce e non su ciò che ci divide".
E sul codice di comportamento aggiunge: "Ho pronunciato quelle parole nel corso di una lunga conferenza stampa, nella quale ho fatto il punto sulle misure straordinarie concordate con la polizia", si smarca, "In quel contesto la prevenzione del crimine era un tema tra tanti e mi sono richiamata alle raccomandazioni sulla sicurezza per le donne già elaborate dall’amministrazione comunale. Quando poi mi è stato chiesto di portare un esempio concreto, ho fatto quello. Non c’era alcun collegamento diretto con gli eventi di Capodanno".
Infine un appello ad Angela Merkel: "Ci aspettiamo che metta a disposizione fondi sufficienti ad approfondire
l’integrazione", dice, "Governo federale e Länder devono aiutare finanziariamente i Comuni a garantire ai profughi sistemazione e condizioni di vita adeguate".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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