Siria, sospesi i colloqui di pace. "La tregua è stata già violata"

I gruppi ribelli cancellano la tregua. Ma il botta e risposta era ripreso da subito

Siria, sospesi i colloqui di pace. "La tregua è stata già violata"

Il botta e risposta tra i gruppi lealisti e i ribelli era ricominciato fin da subito, ponendo fine a una tregua negoziata faticosamente grazie a Russia e Turchia e dando di nuovo il via, dopo soli 97 minuti, agli scontri in Siria.

Nuovi combattimenti che oggi hanno portato l'opposizione ad annunciare il congelamento dei negoziati di pace e ad accusare di "grandi violazioni" le forze lealiste, aggiungendo che "ogni cambiamento sul terreno" non potrà che far saltare gli accordi che si riusciranno a strappare da qui in avanti.

L'accusa dell'Esercito siriano libero è rivolta alla Russia, a cui chiede di svolgere il suo ruolo di garante e dunque di contenere i lealisti. Una situazione in cui le consultazioni previste ad Astana, in Kazakhstan, per cui anche le Nazioni Unite avevano dato il loro placet, sembrano ora soltanto un lontano miraggio.

Che l'intesa trovata non fosse solida, d'altronde, lo avevano ammesso tutti fin da subito.

"Come comprendiamo bene - aveva commentato Vladimir Putin -, tutti questi accordi sono molto fragili, richiedono una speciale attenzione e pazienza, un atteggiamento professionale a queste questioni ed un costante contatto con i nostri partner".

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