Sul "dark web" il crowfunding per uccidere Trump e Pence

Un sito web, sfruttando la piattaforma del darknet, avrebbe lanciato una raccolta fondi al fine di assassinare il neo-presidente eletto e il suo vice

Sul "dark web" il crowfunding per uccidere Trump e Pence

Il dark web è un mondo misterioso e affascinante ma altrettanto sinistro e pericoloso. Un luogo inaccessibile per le normali connessioni internet e per i consueti motori di ricerca che usiamo tutti i giorni, dove la criminalità spesso dilaga senza la possibilità di controllo. Si stima che circa il 60% delle attività sul dark web sia illegale e spazi dalla pedo-pornografica fino al traffico di armi, passando attraverso quello della droga e la possibilità di affittare un killer. Da quel mondo criminale giunge ora una notizia assai inquietante e spaventosa: come riporta Cso Online, all'inizio di questa settimana un sito web, sfruttando la piattaforma del darknet, avrebbe infatti lanciato una raccolta fondi al fine di assassinare il neo-presidente eletto Donald Trump e il suo vice Mike Pence. "Come voi tutti sono ben consapevoli, le conseguenze di aver eletto Trump e Pence come i leader del mondo libero potrebbero essere molto pericolose - si legge nella homepage del sito - Le ripercussioni politiche, ambientali e sociali cambieranno gli Stati Uniti d'America in peggio”.

Composto da un singolo file HTML, e da un'inquietante immagine di Trump sovrastata da un eloquente mirino, il sito chiede agli utenti una donazione di denaro con l'obiettivo finale di organizzare un attentato ai danni del neo-presidente repubblicano. “Abbiamo diversi agganci in più rami del governo, nella sicurezza e anche nei servizi segreti. Purtroppo, per attuare il piano abbiamo bisogno di implementare queste relazioni, e questo richiede un sacco di soldi per pagare le attrezzature, le tangenti e altre attività. Se siete come noi e volete che il nostro piano abbia successo per tutelare la nostra società, il futuro dei nostri figli e il pianeta, potete fare un'offerta in forma anonima" - prosegue l'annuncio. Le donazione vengono fatte tramite Bitcoin - sistema di pagamento completamente digitale - ad un indirizzo che dallo scorso marzo ha racimolato più di 88 mila dollari per cause non ben definite; il “crowdfunding” per assassinare “The Donald” finora si è rivelato - fortunatamente - un mezzo flop, con soli 119 dollari raccolti.

Una persona che sostiene di aver hackerato la pericolosa pagina web ha inoltre lasciato un messaggio nel codice sorgente, affermando che l'iniziativa sarebbe partita da un cittadino canadese, di cui fa nome e cognome.

L'hacker avrebbe poi modificato l'indirizzo Bitcoin al fine di annullare i trasferimenti di denaro. "In realtà è solo un truffatore - sostiene l'hacker, riferendosi allo sviluppatore del sito - che ora vuole raccogliere denaro per uccidere il neo-presidente eletto. Non potevo stare a guardare. Ho pensato di inviare una e-mail ai servizi segreti con le informazioni che ho raccolto su di lui ma non riesco a trovare l'indirizzo di posta elettronica esatto. Si prega di inoltrare questo messaggio alle autorità pubbliche competenti a vostro piacimento”.

Che sia una semplice truffa, com'è probabile, o un reale tentativo di assassinare Donald Trump e Mike Pence, l'importante è che i servizi segreti ora siano a conoscenza dell'esistenza di questa iniziativa e che svolgano le indagini del caso. Il tycoon ha molti nemici e non ci sarebbe da stupirsi se tra questi vi fosse qualche squilibrato pronto a fare follie o gesti criminali come quelli descritti nel misterioso annuncio.

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