Terrorismo, on line i due nuovi siti di al Qaeda

On line i due nuovi siti di Al Qaeda con le principali produzioni ufficiali dell'organizzazione terroristica

Terrorismo, on line i due nuovi siti di al Qaeda

"La più grande organizzazione mediatica jihadistica a livello globale. Il nostro obiettivo è cercare di stabilire il dominio di Dio sulla terra ed incoraggiare i credenti a combattere per amore di Allah. Non seguiamo nessuno, né fazione, né gruppo o organizzazione". Questo è il testo scritto in arabo che si legge nell’home page dei due nuovi siti di al Qaeda. I due portali sono stati realizzati con SITE123, sistema per realizzare facilmente dei siti web con stili e layout pronti all'uso. Non sono richieste competenze di design o programmazione. Considerando la mole di contenuti disponibili sui due portali, è altamente probabile che al Qaeda abbia optato per un piano tariffario che consentisse sufficiente spazio di archiviazione e larghezza di banda.

“Non seguiamo nessuno, né fazione, né gruppo o organizzazione”

Dietro a quella che si definisce come organizzazione mediatica jihadista globale c'è al Qaeda. Al Qaeda scrive nell’home page dei due portali la frase Non seguiamo nessuno, né fazione, né gruppo o organizzazione: è un chiaro riferimento allo Stato islamico. Al Qaeda ignora le sigle jihadiste non allineate con il suo pensiero. Quella frase si ricollega all'intervista di Adnan Rasheed, inserita nel quinto numero di al-Haqiqa. L’unica vera jihad è quella promossa da al Qaeda. Abdullah Azzam, il padre della jihad moderna, nei suoi testi affermava che "trascurare la jihad è come abbandonare il digiuno e pregare. Solo con la jihad il musulmano può raggiungere il più alto dei ranghi. Il credente vede la vita terrena come una prigione ed ambisce a raggiungere Allah".

Le differenze tra i due nuovi siti di al Qaeda

Colore rosa per le donne, grigio per gli uomini. Il diverso colore del logo di al Qaeda, al centro sul sito per le lettrici, in alto a destra per quello dedicato ai lettori, indica il pubblico di riferimento (con specifici contenuti) dei due portali. Per il resto, stili e layout dei due portali sono identici. Si differenziano per i contenuti. La versione dedicata alle spose jihadiste, ad esempio, è una vetrina promozionale per Beituki, il magazine dedicato alle donne musulmane. Su Beituki al Qaeda elargisce consigli alle donne, sempre chiamate spose jihadiste. E’ un accorgimento letterale essenziale che si contrappone al santo guerriero: gli autori riconoscono l'importanza della donna quando questa opera all’interno del nucleo familiare.

La sposa jihadista non deve mai allontanarsi dal suo tradizionale ruolo di donna musulmana come capo della sua famiglia in assenza del marito. Contrapponendo la sposa jihadista al santo guerriero, al Qaeda riconosce il ruolo attivo del marito in battaglia e l'indissolubile destino della donna legata alla causa.

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