Texas, bimbo di 3 anni lasciato in scuolabus muore sotto sole cocente

In corso le indagini degli inquirenti, che si estendono alla ditte produttrice della vettura; ognuna dovrebbe esser dotata infatti di un sistema di controllo

Texas, bimbo di 3 anni lasciato in scuolabus muore sotto sole cocente

Drammatica morte per un bambino di soli 3 anni, dimenticato e chiuso all’interno di uno scuolabus dopo una gita a cui aveva partecipato con la Discovering Me Academy, un centro di apprendimento precoce di Houston, in Texas (Usa).

Probabile che il piccolo sia caduto vittima del sonno e che per questo chi di dovere non si sia accorto della sua presenza all’interno dell’abitacolo dopo un ultimo controllo. Rimasto chiuso in quella trappola di metallo, per il bimbo non c’è stato niente da fare; atroce la sua morte, con temperature che hanno superato anche i 40° centigradi.

Ad accorgersi della tragedia il padre, come riportato dall’ “Independent”, che si doveva occupare di andarlo a prendere al punto d’incontro. Erano però, ormai, già le 18:30, per cui più di tre ore dopo il momento in cui lo scuolabus era stato chiuso e posteggiato: quando ci si è resi conto che il piccolo mancava all’appello e sono iniziate le ricerche, anche all’interno del mezzo, era ormai troppo tardi.

Gli interrogatori da parte delle forze dell’ordine sono partiti, ovviamente, dal conducente dello scuolabus e dall’accompagnatore dei bambini. Le indagini, ancora in corso, si sono poi estese anche alla ditta produttrice della vettura incriminata.

Tutti gli scuolabus, infatti, dovrebbero essere dotati di sistemi di sicurezza capaci di inviare un segnale nel caso in cui un passeggero sia rimasto all’interno.

La Discovering Me Academy, già tirata in ballo per una situazione di questo tipo in passato, declina le sue responsabilità e non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica