Quasi un balletto, sicuramente un siparietto ridicolo quello andato in scena durante i saluti tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel al momento del loro incontro in occasione del vertice Europeo di Bruxelles.
Un appuntamento in corso di svolgimento (1-2 ottobre), che vede il confronto tra i paesi dell'Unione Europea su tematiche ritenute al momento di primaria importanza, come spiegato proprio dal sedicente avvocato del popolo dinanzi ai microfoni al momento del suo arrivo al palazzo del Consiglio Europeo. "Lavoreremo con gli altri leader europei per un'agenda che ha al centro le tensioni internazionali", ha dichiarato il premier, come riporta Rai News. Il riferimento, in particolar modo, è a quanto sta accadendo nel Mediterraneo Orientale. "Discuteremo dei rapporti fra l'Unione europea e la Turchia, e poi della crisi bielorussa, e poi ancora del Nagorno-Karabakh, una crisi antica che si è riattivata di recente fra azeri e armeni. E poi ancora discuteremo del più generale rapporto tra Unione Europea e Cina". Tanta la carne al fuoco, e nel menu non può ovviamente mancare un rimando anche al Recovery Fund, con la solita motivazione della necessità di uno sviluppo delle tecnologie digitali, ritenute "di primaria importanza". Investimenti che "saranno al centro del programma 'Next Generation EU'. Vogliamo assolutamente che l'Europa recuperi il suo divario rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, paesi che hanno investito molto e sono più avanti nelle infrastrutture digitali", ha aggiunto ancora Conte. "Anche se è una tecnologia in continua evoluzione, possiamo recuperare questo divario. Ma dobbiamo investire".
Ciò che è avvenuto nelle prime fasi dell'incontro con gli altri capi di Stato, in particolar modo quando è arrivato il momento di salutare Angela Merkel, ha reso discretamente grottesca la scena.
Il presidente del Consiglio ha iniziato prima a gesticolare a distanza poi, mentre si avvicinava per dispensare un "colpo di gomito" anti-Coronavirus, la Merkel si è irrigidita, facendo un balzo all'indietro, ripetuto in modo tragicomico anche dallo stesso Conte. Quindi un'inchino all'orientale ha suggellato i convenevoli tra i due. Probabilmente la cancelliera ha tenuto di conto i suggerimenti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che aveva sconsigliato il tocco di gomito come forma di saluto a causa di un avvicinamento eccessivo tra i coinvolti.
Allora si era parlato di mano sul cuore, un gesto che, tuttavia, non si è palesato nelle formalità dei saluti tra i rappresentanti di Stato, anche perchè Conte ha poi tranquillamente dispensato "tocchi di gomito" a tutti gli altri presenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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