Negli Stati Uniti, una cena natalizia in famiglia si è trasformata di punto in bianco in tragedia, con un figlio 23enne che ha ucciso all’improvviso la madre proprio durante tale momento di intimità familiare. Il presunto colpevole, di nome Mike Lopez, dopo avere ammazzato la mamma, Victoria Ramirez, avrebbe quindi preso a “ballare” intorno al cadavere della vittima. Quest’ultima aveva 43 anni di età e risiedeva con i figli a Springville, nello Utah.
Nella casa in cui Victoria viveva con i figli, Lopez, nel dettaglio, avrebbe all’improvviso, mentre era in corso la cena di mercoledì, puntato un fucile da caccia contro la prima. In quegli istanti, la famiglia si trovava riunita intorno al tavolo della cucina e la donna avrebbe reagito al gesto di Mike, riportano le prime ricostruzioni forensi fatte dalla polizia, esclamando: “So che mi ucciderai”.
Il figlio armato avrebbe allora scambiato un cenno di complicità con la sorella 14enne, seduta anche lei a tavola in quel momento, per poi aprire il fuoco contro Victoria. La malcapitata, per la precisione, veniva colpita al collo dal proiettile e stramazzava di conseguenza al suolo.
Dopo la morte della mamma, il 23enne omicida avrebbe iniziato, insieme alla sorella citata, a ballare vicino al corpo della donna a terra.
Il testimone-chiave della scena del crimine, nonché colei che ha immediatamente allertato i soccorsi, è stata un’altra figlia della vittima, presente in cucina con il fratello e con la sorella al momento del delitto. Tale ragazza, di 17 anni di età, ha infatti raccontato agli inquirenti che, immediatamente dopo la morte di Victoria, sarebbe scappata dal luogo dell’assassinio per dirigersi verso il bagno di casa. Una volta raggiunta quella stanza, si sarebbe chiusa dentro e sarebbe passata attraverso la finestra del bagno allo scopo di uscire fuori di casa e allertare così, in cerca di aiuto, un’altra figlia di Victoria, residente in una casa vicina a quella della vittima. La polizia veniva allora chiamata proprio da tale figlia maggiorenne della malcapitata.
Gli agenti, dopo essere giunti presso l’abitazione dove si era consumato il delitto, hanno trovato il cadavere della vittima ancora per terra in cucina, mentre il presunto assassino Mike è stato scovato dentro una vasca da bagno nel seminterrato, con un fucile da caccia, presumibilmente quello usato per l’assassinio, appoggiato vicino a lui.
Il 23enne è stato quindi arrestato e portato in ospedale per degli esami tossicologici, che hanno rivelato tracce di cannabis nell’organismo del ragazzo. Si sospetta di conseguenza che il presunto assassino, prima di uccidere la madre, abbia fumato marijuana.
Il giovane è attualmente detenuto nel carcere della contea, in attesa che i giudici stabiliscano il grado di coinvolgimento della sorella 14enne, che aveva ballato insieme al primo accanto alla donna morta, nel
delitto. Nel frattempo, anche tale ragazza è stata arrestata e sono in corso su di lei gli stessi test tossicologici effettuati su Mike, per vedere se anche la 14enne abbia o meno consumato droghe poco prima dell’omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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