Tragedia in Nuova Zelanda: bimbo muore in una lavatrice

La polizia ha classificato l'incidente come una morte "non sospetta", in quanto la lavatrice presenta numerosi e risaputi rischi per i bimbi

Tragedia in Nuova Zelanda: bimbo muore in una lavatrice

In Nuova Zelanda si è verificato, nell'ultimo fine settimana, un tragico incidente domestico, costato la vita a un bambino di neanche 5 anni di età, morto "dentro una lavatrice". L'episodio di cronaca si è verificato lo scorso venerdì in un'abitazione nella località Hoon Hay, un sobborgo di Christchurch, nella parte meridionale del Paese. L'allarme circa quanto stava capitando al piccolo è stato lanciato in quel giorno intorno alle cinque del pomeriggio, con la polizia che, intervenuta sul luogo dell'incidente, ha fatto una macabra scoperta.

Dopo essere entrati nella casa in questione, gli agenti, come riporta il sito web di informazione locale Stuff, hanno infatti rinvenuto un bambino moribondo all'interno di una lavatrice a caricamento frontale, che pare fosse accesa al momento dell'incidente. Nonostante il ricovero d'urgenza in ospedale, il bimbo è deceduto per le ferite e i traumi riportati ed è stata immediatamente richiesta un'autopsia sul corpo della vittima. Mentre si attende il referto del medico legale sulla salma del piccolo, proseguono le indagini delle autorità per ricostruire le circostanze che avrebbero fatto in modo che il bimbo finisse all'interno dell'elettrodomestico. L'episodio di cronaca, su cui gli inquirenti proveranno a fare luce, ha ovviamente provocato grande costernazione tra gli abitanti di quel sobborgo di Christchurch.

Ad esempio, i rappresentanti delle istituzioni locali hanno parlato di "tristezza incommentabile" in merito alla straziante notizia della morte del bambino e hanno contestualmente espresso le proprie condoglianze alla famiglia del bimbo, assicurando inoltre che tutta la loro comunità riuscirà a mostrare resilienza dopo tale shock. Nonostante la natura sconcertante del fatto, la polizia locale continua a qualificare il decesso del bambino come una morte "non sospetta", in quanto causata da un elettrodomestico la cui pericolosità per i minori è risaputa. La lavatrice, avvertono infatti da anni esperti e associazioni dei consumatori, presenta numerosi e ampiamente segnalati rischi per i piccoli. Proprio in Nuova Zelanda, ci sarebbero stati, dal 2014, almeno tre decessi di bambini, di età pari o inferiore a 5 anni, correlati alle lavatrici, nonché oltre tremila visite al pronto soccorso concernenti incidenti con i medesimi apparecchi.

L'associazione americana Consumer Reports, ad esempio, ha evidenziato, riguardo ai rischi nascosti all'interno di una comune lavatrice, quanto segue: "È fondamentale che i genitori spieghino ai loro figli piccoli che gli elettrodomestici non sono giocattoli e che possono essere pericolosi.

È altrettanto importante segnalare i potenziali pericoli a chiunque guardi i tuoi figli mentre non sei presente. Ricorda che i bambini piccoli sono in una fase di sviluppo che li rende particolarmente curiosi".

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