Jet abbattuto, Gazprom ora taglia gli sconti sul gas russo a Erdogan

Un'ulteriore misura contro la Turchia dopo l'abbattimento a novembre. Il gigante del settore aumenta i prezzi

Jet abbattuto, Gazprom ora taglia gli sconti sul gas russo a Erdogan

Lo sconto che fino a oggi era rimasto in vigore, grazie al quale la Turchia otteneva gas a prezzo di favore dalla Gazprom, il gigante del gas russo, non sono più validi. La decisione è trapelata oggi, confidata da fonti industriali alla Reuters, che parlano della mossa di Mosca come di una ripercussione per l'abbattimento in Siria di un jet russo, avvenuta a fine novembre dello scorso anno.

Fin da subito i russi avevano accusato Ankara, sostenendo che l'aereo militare fosse stato abbattuto senza che fossero arrivati prima segnali di avvertimento, mentre in Turchia giuravano che quel velivolo aveva sorvolato per alcuni secondo lo spazio aereo del Paese.

Due posizioni inconciliabili, segnale di un più ampio scontro in atto tra Putin, chiaro sostenitore del presidente Assad, ed Erdoğan, sotto accusa per una posizione quantomeno ambigua sulla lotta al sedicente Stato islamico e chiaro sostenitore delle opposizioni in armi in Siria.

Dal primo gennaio di quest'anno la Turchia non gode più di alcuno sconto sul gas, a seguito della decisione della Gazprom. Non è tuttavia chiaro come sia stato rinegoziato il contratto. Le fonti della Reuters non hanno dato indicazioni precise in questo senso.

La mossa del gigante del gas è solo l'ultima di una serie

di sanzioni contro la Turchia, che importa ogni anno una buona parte del suo consumo di gas dalla Russia confinante, oltre a servirsi da iraniani e azeri e sfruttare il gas naturale in forma liquidia di Algeria e Nigeria.

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