Continua a crescere il numero di adesioni all’appuntamento in programma il prossimo 20 settembre davanti all’Area 51, la base militare nel deserto del Nevada circondata ad un alone di mistero e che, secondo sempre più seguite teorie, custodirebbe le prove dell'esistenza di alieni. Ad oggi, infatti, sono oltre un milione le persone che hanno confermato di voler entrare nella struttura, anche usando la forza, per trovare le tracce tenute segrete della vita extraterrestre.
L’organizzazione del raduno era iniziata come un semplice scherzo su Facebook da parte di Jackson Barnes per attirare dei “like” alla sua pagina. Ma la storia è ben presto sfuggita di mano al suo creatore, prendendo una piega diversa e decisamente più preoccupante. Non si può escludere che ci siano morti, infatti, se l’irruzione nella base promessa dai manifestanti verrà mantenuta.
L'intenzione dei manifestanti è quella di entrare in tutti i modi possibili all'interno dell'Area 51, per rendere pubblici i segreti contenuti nella base, a cominciare dall’Ufo che le forze armate statunitensi avrebbero ritrovato negli anni Cinquanta, con tanto di cadaveri alieni a bordo.
Il tono scherzoso dell’iniziativa lo si poteva intuire dai consigli forniti ai manifestanti su come assaltare la base. Gli organizzatori avevano suggerito di seguire la tecnica dell'eroe dei manga Naruto. In questo modo “potremo muoverci più veloci delle pallottole”. Era stata diffusa anche una mappa con un piano di attacco da più direzioni.
Le autorità militari sono davvero preoccupate tanto da lanciare una comunicazione ufficiale nella quale si legge che l'Aeronautica è pronta “a difendere l'America e i suoi asset”, e che l'Area 51 “è un campo di addestramento per l'Aeronautica militare degli Stati Uniti, e diffidiamo chiunque dal tentare di entrare in un'area dove vengono addestrate le forze armate americane”. In sostanza, c’è la possibilità che i militari possano sparare a quanti provino a fare irruzione nella struttura.
Jackson Barnes, il creatore della pagina Facebook, preoccupato dalla brutta piega presa da quello che doveva essere solo uno scherzo, ha preso le distanze dalla sua stessa idea con un nuovo messaggio: “Salve governo degli Stati Uniti, questo è uno scherzo e in realtà io non
intendo andare avanti con questo piano. Pensavo solo che fosse un'idea divertente e che mi avrebbe portato un po' di “mi piace” su internet. Non sarò responsabile se la gente deciderà di assaltare davvero l'Area 51”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.