Dall'islam arriva una nuova fatwa contro il calcio. Una fatwa che ha scatenato un’ondata di sfottò sui social network. L'imam di una moschea saudita ha, infatti, definito haram (vietato dalla fede islamica) per le donne seguire le partite di calcio, perché il loro unico obiettivo sarebbe "guardare le cosce" dei calciatori. Le sue parole hanno fatto irritare le donne del paese del Golfo, che hanno cominciato a inondare Twitter con foto di cosce di pollo.
"Alle donne - ha detto l'imam - non importa chi vince la partita, a loro importa solo guardare le cosce degli uomini". Durante un sermone, che è stato ripreso da una telecamera e poi diffuso sul web, l'imam ha spiegato che le donne che guardano "uomini estranei" commettono peccato: "Immaginate un po' se guarda le loro cosce e i loro vestiti aderenti". La replica delle utenti di Twitter è stata pungente. "Le cosce - ha scritto una di loro - le preferisco rosolate e dorate sul barbecue, con tanta mostarda". Un’altra ha postato la foto di un gruppo di calciatori degli anni Settanta, con una divisa alquanto attillata. "Meno male che i giocatori non indossano più queste divise - ha scritto - altrimenti il peccato sarebbe ancora più grave".
Anche alcune giornaliste hanno preso di mira il religioso. "Non posso descrivere quanto fossi imbarazzata e infastidita dopo aver sentito la fatwa di questo imam", ha scritto la editorialista Ruqaya al-Huwairni che scrive sul quotidiano locale al-Jazirah. "A essere franca - ha proseguito - non capisco perché le donne vengono dileggiate più degli uomini. Questo succede spesso tra i religiosi e gli estremisti".
La fatwa, a suo giudizio, "riduce le donne a oggetti sessuali". "Sarebbe forse meglio - si è chiesta infine - se le donne diventassero cieche, in modo da non poter vedere più gli uomini?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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