Usa: "Colpito Jihadi John"

In un raid aereo in Siria è stato colpito il boia dell'Isis. Pentagono: "Attesa per la conferma della morte"

Usa: "Colpito Jihadi John"

Jihadi John è ferito ma ancora vivo, lo riferiscono fonti accreditate dell’Isis, secondo quanto riporta Sky News online. Inoltre, testimoni oculari a Raqqa hanno riferito a Sky di aver visto portare il jihadista in ospedale. È dunque giallo sulle condizioni di salute dle boia più ricercato dell'Isis. Il Pentagono conferma la notizia anticipata da alcuni media Usa, Cnn in primis, che in un raid aerei in Siria è stato colpito Jihadi John, il boia di Isis che ha barbaramente ucciso, decapitandoli, diversi ostaggi stranieri. Ma al Pentagono chiariscono di non essere in grado di poter dire al momento se Mohamed Emwazi (questo il vero nome del cittadino britannico di origine kuwaitiana) sia stato ucciso. Il portavoce della Difesa Peter Cook ha specificato che "sono in corso verifiche del risultato dell’operazione di stanotte. Forniremo ulteriori informazioni se e quando sarà appropriato".

In precedenza la Cnn aveva riferito che un drone Usa avrebbe ucciso in Siria vicino alla capitale di Isis, Raqqa Jihadi John. È il 27enne completamente vestito di nero, con una pistola in una fondina di cuoio marrone ed un coltello nella mano sinistra che nei video diffusi dallo Stato Islamico ha tagliato la testa a tutti gli ostaggi stranieri, a partire dall’americano James Foley, la sua prima vittima, il 19 agosto del 2014. A seguire Steven Sotloff, i britannici David Haines e Alan Henning, l’americano Peter Kassig e i giapponesi Haruna Yukawa e Kenji Goto. Da mesi ormai era in fuga e si pensava avesse lasciato la Siria.

"Abbiamo contenuto l’Isis, non stanno guadagnando terreno in Iraq", ha affermato il presidente Usa, Barack Obama, in un’intervista alla Abc. "Quello che non siamo riusciti a fare è decapitare il loro vertice, anche se abbiamo fatto progressi nel bloccare il reclutamento di combattenti stranieri", ha aggiunto il presidente.

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