Una recente ricerca pubblicata negli Usa afferma che il nome islamico “Muhammad” (Maometto) sarebbe uno dei dieci nomi per neonati più utilizzati nel Paese.
Secondo un rapporto pubblicato dall’azienda per servizi alle famiglie BabyCenter, citato da Al Jazeera, il nome del profeta sarebbe ormai diventato uno dei più diffusi negli Stati Uniti, come conseguenza della crescente presenza musulmana in America. “Muhammad”, ha affermato all’emittente la dirigente dell’azienda Linda Murray, viene per la precisione attribuito dai padri di credo musulmano “ai figli primogeniti”, proprio per onorare il profeta e invocarne la benedizione sui piccoli.
In particolare, a detta del recente rapporto, la popolarità tra le famiglie statunitensi del nome “Muhammad” sarebbe cresciuta del 29% rispetto all’ultima rilevazione, fatta nel 2018. “Muhammad” avrebbe quindi, nella classifica dei nomi per neonati più ricorrenti negli Usa, “scalzato” il più anglosassone “Mason”, soffiandogli così il decimo posto nell’elenco in questione.
Anche per quanto riguarda gli appellativi per bambine sarebbe stato rilevato da BabyCenter un crescente utilizzo, da parte delle famiglie, di nomi attinenti alla religione islamica o alla lingua araba. “Aaliyah”, ossia l’equivalente femminile del nome arabo “Ali”, occuperebbe infatti attualmente il decimo posto nella lista dei nomi per neonate più diffusi in territorio americano.
Al Jazeera ha successivamente evidenziato un’apparente anomalia tra i dati forniti da BabyCenter, secondo cui“Muhammad” rientrerebbe appunto tra i i dieci appellativi per figli maschi più impiegati oggi nel Paese, e quelli raccolti dall’agenzia federale per la Sicurezza sociale. Le informazioni in possesso dell’ente governativo, spiega l’emittente del Qatar, attestano infatti che il nome del profeta dell’islam non occuperebbe alcun decimo posto a livello nazionale, bensì il “trecento-quarantacinquesimo”.
Il network ha di conseguenza fornito la spiegazione di BabyCenter in merito alla palese differenza tra la propria classifica dei nomi e quella realizzata dall’agenzia pubblica, dichiarando che i dati di quest’ultima farebbero riferimento soltanto all’utilizzo dell’appellativo con grafia “Muhammad”, senza considerare le numerose varianti che lo stesso può assumere, passate in rassegna parzialmente dal portale web Religion News Service: “Mohammad, Mohammed, Mohamed, Mahomet, Mahmet”.
La crescente popolarità del nome “Muhammad” non
riguarderebbe soltanto gli Stati Uniti, ma anche la Gran Bretagna. Tale appellativo, evidenzia appunto Voice of America, è stato addirittura, negli ultimi tre anni, il più usato dalle famiglie del Regno Unito per chiamare i loro neonati.
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