Usa, polizia arresta bambino a scuola: scoppia la polemica per un video di due anni fa

Il bambino di 8 anni si era scagliato contro un suo insegnante dopo un litigio. Dopo due anni le accuse sono cadute perché l’alunno è troppo piccolo

Usa, polizia arresta bambino a scuola: scoppia la polemica per un video di due anni fa

Sta suscitando un mare di polemiche il video diffuso in rete di un bambino afroamericano di 8 anni "arrestato" dalla polizia in una scuola elementare di Key West, in Florida.

In realtà, la vicenda risale a poco meno di due anni fa ma solo ora, complici le proteste del movimento dei black lives matter che stanno scuotendo gli Usa, è balzato agli onori di cronaca. Le immagini - catturate nel momento del fermo - mostrano il piccolo che viene ammanettato dagli agenti."Mi dispiace ma mi hai messo nella situazione di dover far questa cosa", dichiara un poliziotto rivolto al bimbo di spalle dopo averlo perquisito. "Hai fatto un errore- aggiunge- è tempo di crescere". Ma il fermo presenta qualche difficoltà. Nel video, infatti, si vede l’agente che fatica ad ammanettare lo scolaro perché è troppo piccolo.

La storia ha avuto inizio con un diverbio tra il bambino, affetto da disabilità, e un insegnante supplente in servizio presso la Gerald Adams Elementary che "non sapeva o non era preoccupata" per i suoi bisogni speciali. Il docente avrebbe fatto muovere l’alunno in una zona della scuola in cui lui non voleva e poi lo avrebbe invitato a sedersi correttamente. Il bambino avrebbe risposto in modo aggressivo scagliandosi contro l’adulto. A quel punto, l’istituto ha chiamato la polizia che, intervenuta sul posto, ha eseguito l’arresto.

Dopo quasi due anni, le accuse contro il bimbo sono cadute a causa della età. L’avvocato della famiglia, Ben Crump ha, però, annunciato che intende far causa, per conto della madre del minore, contro la città di Key West, il distretto scolastico della contea di Monroe e gli ufficiali incaricati dell’arresto. Il legale si è già occupato di casi scottanti, tanto che è conosciuto per aver rappresentato afroamericani soggetti a discriminazioni o abusi da parte della polizia, come quello di George Floyd.

Sui social network è

esplosa la polemica. Qualcuno, ad esempio, fa notare come sembra essere studiato a tavolino il fatto di aver tirato fuori questo video dopo due anni. Proprio dopo l'indignazione per la morte di George Floyd. Sarà tutto un caso?

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