Usa, lo scandalo abusi sessuali travolge i democratici

L’esponente liberal incriminato ha reagito all’esplosione dello scandalo annunciando le sue dimissioni da ogni incarico partitico

Usa, lo scandalo abusi sessuali travolge i democratici

Il Partito democratico Usa è in questi giorni finito al centro di uno “scandalo molestie”. Coinvolto in tale vicenda sarebbe Eric Bauman, esponente liberal californiano. Una Corte di Los Angeles lo ha infatti incriminato per “abusi sessuali” in seguito alle denunce presentate a suo carico da alcuni membri del suo staff. Nei riguardi del presidente dei democratici del “Golden State”, in carica da 18 mesi, è stato anche aperto un procedimento disciplinare da parte dei vertici del partito a Washington.

Bauman, omosessuale dichiarato, è stato accusato da diversi componenti del suo staff, sia donne sia uomini, di “apprezzamenti volgari”, di “avances moleste” e persino di veri e propri “stupri”. Le testimonianze rese finora dalle presunte vittime ai magistrati di Los Angeles descrivono il politico come un soggetto “estremamente violento e perverso”, incline a “umiliare” collaboratori e collaboratrici mediante “reiterati e insistenti palpeggiamenti”. Egli avrebbe addirittura costretto alcuni membri dello staff a subire “violenze sessuali”, minacciando di licenziarli qualora non si fossero piegati alle sue pretese. Secondo i media Usa, i soggetti molestati che finora hanno sporto denuncia sarebbero “una quindicina”, ma è probabile che, nei prossimi giorni, altre presunte vittime si rechino in tribunale per fornire agli inquirenti nuovi dettagli compromettenti a carico di Bauman. Quest’ultimo ha reagito all’esplosione dello scandalo annunciando le sue dimissioni da presidente dei democratici della California.

Egli ha dichiarato: “Chiedo scusa a tutti i membri del mio fantastico staff che si sono sentiti a disagio a causa del mio carattere difficile. Apprezzo il coraggio dimostrato da coloro che hanno deciso di testimoniare. Grazie a me, il Partito democratico ha sempre ottenuto grandi successi elettorali in California, ma ora è giunto il momento di mettere da parte l’impegno politico. Tornerò a battermi per le iniziative promosse dai democratici soltanto quando la magistratura avrà fatto piena luce su tale spiacevole vicenda.”

Oltre a Bauman, anche altri esponenti liberal sono stati ultimamente incriminati per reati sessuali.

Ad esempio, negli ultimi mesi tre componenti “progressisti” dell’assemblea legislativa della California sono stati sospesi dall’incarico sempre perché accusati di “molestie” ai danni di membri dei rispettivi staff.

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