L'Europa si muove sulla crisi che sta scuotendo il Venezuela. E i Paesi principali scelgono di sostenere il presidente autoproclamato Juan Guaidò, oppositore del regime di Nicolas Maduro.
Nella giornata di sabato sono arrivate via Twitter e conferenze stampa una serie di dichiarazioni fotocopia da parte dei governi di Germania, Francia e Spagna. "Il popolo venezuelano deve poter decidere liberamente del suo futuro", comunicano Angela Merkel, Emmanuel Macron e Pedro Sanchez. "Senza un annuncio di elezioni entro otto giorni, potremo riconoscere Juan Guaidò come 'presidente ad interim' del Venezuela per sviluppare questo processo politico. Lavoriamo intensamente con i nostri alleati europei".
Intanto è in corso all'Onu la riunione del Consiglio di sicurezza straordinario per discutere della crisi. Forte presa di posizione della Russia che attacca: "C'è un tentativo di golpe contro il presidente Nicolas Maduro". Mentre il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha invitato tutte le nazioni a sostenere Guaidò: "O si sta con le forze della libertà, o si è in combutta con Maduro e il suo caos", dice l'esponente dell'amministrazione Trump.
Proprio Donald Trump aveva subito concesso il suo apppoggio al leader dell'Assemblea parlamentare. La linea dei leader europei, dunque, è più morbida di quella del presidente americano, ma comunque decisamente a sostegno di Guaidò. Impossibile non notare il silenzio dell'Italia, che ancora non si è espressa su chi abbia diritto a guidare il Venezuela ma ha inviato messaggi di invito al dialogo tra regime e opposizione. Nel governo la Lega vorrebbe sostenere Guaidò, infatti Matteo Salvini ha dichiarato oggi: "Spero che il governo italiano abbandoni ogni prudenza e sostenga il popolo venezuelano" e il suo "diritto a libere elezioni e alla democrazia". Ma il Movimento 5 Stelle è più prudente soprattutto a causa delle possibili ingerenze di altri stati, in particolare gli Usa.
Intanto arriva anche la presa di posizione ufficiale dell'Unione Europea, espressa in una nota dell'alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini: "L'Ue chiede con forza si tengano urgentemente elezioni presidenziali libere. In assenza di un annuncio sull'organizzazione di nuove elezioni, l'Ue prenderà nuove misure, anche sulla questione del riconoscimento della leadership del Paese".
Questa mattina il quotidiano La Stampa riporta un intervista proprio a Guaidò, che lancia il suo appello a Ue e Italia: "L'appoggio della comunità internazionale è molto importante, perchè qui si tratta di ristabilire il rispetto
più basilare dei diritti umani. L'Unione europea, con l'Italia al suo interno che ha avuto un ruolo molto importante nella storia del Venezuela, è un baluardo di questi principi. Abbiamo bisogno del loro appoggio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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