Le voci del golpe al Cremlino tra 007 "ombra" e forze cecene

Nonostante sia riapparso in pubblico, non si arrestano le voci di un golpe orchestrato dai servizi "ombra" di Mosca e dal leader ceceno

Le voci del golpe al Cremlino tra 007 "ombra" e forze cecene

Si rincorre la voce del golpe. Nonostante sia riapparso in pubblico, continua a girare insistente l'indiscrezione secondo cui Vladimir Putin sarebbe vittima di un golpe orchestrato dai servizi "ombra" di Mosca e dal leader ceceno. Il giallo sulla "scomparsa" del presidente russo, che dopo undici giorni di assenza dalla scena pubblica ha presenziato oggi a un incontro a San Pietroburgo, continua ad alimentare voci su un presunto complotto.

L’ultimo incontro ufficiale era stato quello con il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi il 5 marzo. Poi, niente più. La tesi del complotto si arricchisce della posizione del presidente del Comitato islamico russo, Geydar Dzhemal, secondo cui Putin sarebbe "vivo" ma "neutralizzato" da presunti servizi ombra di Mosca che avrebbero compiuto un colpo di Stato organizzato dall’ex capo dei servizi segreti (Fsb), Nikolai Patrushev. "Le mie informazioni - avrebbe affermato Dzhemal, secondo quanto riporta il Daily Mail - sono che Patrushev ha incontrato il leader ceceno Ramzan Kadyrov l’11 marzo a Pyatigorsk".

Sul sito del quotidiano britannico sono state pubblicate anche le immagini di una serie di tir parcheggiati fuori dal Cremlino. Immagini che non hanno fatto altro che alimentare nuove voci relative a un'imminente fuga del leader russo. Secondo alcuni blogger, la situazione ricorderebbe la fuga dell’allora presidente ucraino Viktor Yanukovich. L’unica cosa certa è che per un politico come Putin, che ama stare sotto ai riflettori - tanto da mettersi in posa con una tigre, in sella a un cavallo a torso nudo o con la sua cintura nera di karate - questa assenza dalla vita pubblica è anomala.

I tir davanti al Cremlino

In questi giorni il Cremlino ha cercato di smorzare le speculazioni, pubblicando diverse foto, tra cui quelle di un incontro con il governatore della Carelia (in realtà avvenuto una settimana prima di quanto riportato dalla presidenza) e con il presidente della Corte Suprema. Mosca non è, tuttavia, riuscita nell’intento proprio perché non è mai stato chiaro quando fossero state scattate le immagini. È stato poi lo stesso Cremlino a smentire la notizia che il leader russo fosse andato per alcuni giorni in Svizzera per la nascita della figlia che avrebbe avuto da Alina Kabayeva nella clinica Sant’Anna di Sorengo, in Svizzera. Secondo quanto riportava ieri infine il quotidiano austriaco Kurier, Putin avrebbe un forte mal di schiena e un ortopedico viennese sarebbe accorso al suo capezzale.

Mentre per la rete televisiva russa dell’opposizione Dozhd, che cita fonti anonime, il leader del Cremlino sarebbe stato colpito da una brutta influenza e starebbe passando la convalescenza in una dacia, lontano dalla capitale.

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