Week end a Marrakesh

Week end a Marrakesh

dall’ 8 all’ 11 ottobre 2022 partenze da Milano, Bergamo e Roma l’8 ottobre 2022. Rientro in Italia l’11 ottobre 2022 Un lungo fine settimana alla scoperta degli splendori di questa città. Visiteremo tutti insieme Marrakech, con i suoi palazzi, monumenti, mercati, mosche, giardini e musei, - sono previsti anche momenti liberi per giri individuali - e non mancherà il tempo per shopping e visite di approfondimento. In questa affascinante città potremo visitare con calma e con ottime guide la Moschea di Koutoubia, bellissimo esempio di arte moresca affiancata da un minareto alto 70 metri, le Tombe Saadiane ed il meraviglioso e sontuoso Palazzo della Bahia. Si proseguirà con la visita del celebre souk, una zona enorme tutta coperta dove si trova di tutto: caftani, pashmine, babucce e vi sono anche enormi negozi di antiquariato, tappeti e gioielli, ceramiche, arredamento, spezie, specchi, lanterne di rame e di ottone. Sulla Piazza Djemaa El Fna, cuore della città, si affacciano negozi di tappeti berberi ma è la piazza stessa a diventare spettacolo che muta con il trascorrere delle ore, al mattino è un grandissimo mercato dove si possono sorseggiare ottime spremute e comperare frutta e verdure mentre nel pomeriggio sino a tarda sera si trasforma in un ristorante e un teatro all’aperto, dove è facile incontrare artisti di strada, musicisti e cantastorie.

Tra le tante cose che visiteremo anche i giardini botanici di Majorelle. All'origine furono l'abitazione privata dell'artista francese Jacques Majorelle che si trasferì a Marrakech nel 1919 ed iniziò a coltivare le piante grasse. Dopo la morte dell'artista la villa venne acquistata da Yves Saint-Laurent e Pierre Bergé nel 1980. Dopo un restauro fu aperta al pubblico. Non mancheranno incontri su temi storici, politici, culturali e architettonici; serate di convivialità tra il “popolo dei lettori de il Giornale”. Accompagnati nel viaggio dal Capocronista de il Giornale Giannino della Frattina e da Stefano Passaquindici- giornalista e organizzatore dei viaggi del vostro quotidiano. Si partirà con voli diretti, soggiornando in hotel 5 stelle al prezzo speciale riservato di 1.250 euro a persona in mezza pensione, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Posti limitati, prenota subito.

Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it

Del Marocco, che ho visitato in diverse occasioni- una delle più recenti proprio con voi lettori del Giornale nel 2014 - , serbo ricordi indelebili di tramonti su dune di sabbia incendiate dal sole; di cene nel deserto nelle oasi orlate di palme da dattero; della vivacità di città storiche e autentiche - anche se ormai diventate cosmopolite- come Marrakech e degli aperitivi sulle terrazze affacciate sulla sua indescrivibile quanto vitale e pulsante (bisogna viverla) piazza Djemaa El Fna. E poi souk con ottimo artigianato locale; una cucina orientale di tradizione millenaria; la cordialità della popolazione che ti accoglie con genuina ospitalità. Marrakech si è ritagliata nel tempo un ruolo diverso divenendo il centro turistico e culturale più importante di tutto il Nord Africa. Libera da obblighi politici e religiosi e con una posizione nevralgica rispetto alle rotte commerciali, ha sempre goduto di una libertà che l’ha differenziata dalle altre città. Mille anni di storia e di commerci sopravvivono ancora oggi nella sua atmosfera caratterizzata da una medina molto estesa e trafficata. Ma la città ha anche un cuore giovane nella Nouvelle Ville con i suoi locali alla moda e i nuovi resort. A Marrakech è piacevole girovagare anche senza meta e sperimentare le sorprese che la città riserva al turista curioso. Le centinaia di dimore di charme (Dar e Riad), i numerosi alberghi di lusso, i suoi affascinanti ritrovi, i café, i lounge bar, i ristoranti dalla suggestiva ambientazione insieme all’aspetto esotico ed ancora abbastanza autentico della Medina creano un mix unico, non riscontrabile in nessun’ altra città di impronta araba. Arrivandoci in aereo si notano tutte le sfumature di ocra del deserto finché non compaiono le macchie verdi: ecco Marrakech, la Città Giardino; dall’alto si riconoscono bene i tantissimi ulivi, disposti su linee geometriche.

Poi arriva la città: le case sono basse e squadrate, come fossero dei mattoncini di lego; un’enorme distesa a perdita d’occhio di edifici rossi, alti uguali, con le torri dei minareti che svettano sopra ai tetti. È questo insieme di fascino, cultura, autenticità unito all’effervescente atmosfera modaiola a rendere unica e piacevole Marrakech, a decretarne il successo incredibile che ha avuto negli ultimi anni. In questa affascinante città potremo visitare con calma e con ottime guide la Moschea di Koutoubia, bellissimo esempio di arte moresca affiancata da un minareto alto 70 metri, le Tombe Saadiane ed il meraviglioso e sontuoso Palazzo della Bahia. Si proseguirà con la visita del celebre souk, una zona enorme tutta coperta dove si trova di tutto: caftani, pashmine, babucce e vi sono anche enormi negozi di antiquariato, tappeti e gioielli, ceramiche, arredamento, spezie, specchi, lanterne di rame e di ottone. Sulla Piazza Djemaa El Fna, cuore della città, si affacciano negozi di tappeti berberi ma è la piazza stessa a diventare spettacolo che muta con il trascorrere delle ore: al mattino è un grandissimo mercato dove si possono sorseggiare ottime spremute e comperare frutta e verdure mentre nel pomeriggio sino a tarda sera si trasforma in un ristorante e un teatro all’aperto, dove è facile incontrare artisti di strada, musicisti e cantastorie Tra le tante cose che visiteremo anche i giardini botanici di Majorelle. All'origine furono l'abitazione privata dell'artista francese Jacques Majorelle che si trasferì a Marrakech nel 1919 ed iniziò a coltivare le piante grasse.

Dopo la morte dell'artista la villa venne acquistata da Yves Saint- Laurent e Pierre Bergé nel 1980. Dopo un restauro fu aperta al pubblico.

Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.it.

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