Il problema c'era. Volare a Kiev per vedere le rispettive nazionali di calcio, Italia e Spagna, provocava più di qualche grattacapo ai premier Mario Monti e Mariano Rajoy. Sconfinare, anche per poche ore, in Ucraina significa di fatto rompere l'"embargo diplomatico" che i paesi occidentali hanno intrapreso contro la detenzione dell'ex premier ucraino Julija Timoshenko. La cosa non era passato inosservata e in entrambi i Paesi si erano alzate critiche contro la decisione dei premier.
Oggi, si apprende in ambienti diplomatici, Monti e Rajoy, stanno per inviare una lettera al presidente ucraino, Ianukovich, nella quale auspicano una soluzione positiva del caso giudiziario dell’ex premier Timoshenko e annunciano di aver chiesto di poterla incontrare.
I premier ringraziano il popolo ucraino per la calorosa accoglienza riservata alle squadre nazionali di calcio ed ai tifosi spagnoli e italiani che sono venuti per seguire il torneo Euro 2012.
Nel contempo, desiderano cogliere questa opportunità per trasmettere il continuo sostegno sia dell’Italia che della Spagna alle aspirazioni europee dell’Ucraina, esprimendo l’aspettativa di una soluzione positiva dei casi giudiziari dell’ex Primo Ministro Yulia Timoshenko e di altri membri del precedente Governo, come richiesto dalla Comunità Internazionale e di un rafforzamento dello stato di diritto e dei valori democratici che dovrebbero unire i popoli d’Europa. Da qui l’annuncio di aver chiesto ai rispettivi ambasciatori a Kiev di richiedere permessi per visitare la Signora Timoshenko, confidando che queste visite possano presto avere luogo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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