Morto l'autore de Il giovane Holden Salinger dal 1980 viveva da recluso

Si è spento a 91 anni, per cause naturali, nella sua casa di Cornish, nel New Hampshire

Morto l'autore de Il giovane Holden
 
Salinger dal 1980 viveva da recluso

New York - Se n'è andato un mito della letteratura americana, Jerome David Salinger. Autore del celebre romanzo "Il giovane Holden" ("The catcher in the rye") è morto a Cornish, nel New Hampshire, all’età di 91 anni: lo ha reso noto il figlio dello scrittore.

Ritirato a vita privata Da decenni Salinger viveva da recluso. Aveva pubblicato "Il Giovane Holden" nel 1951 e dal 1965 aveva smesso di scrivere. Dal 1980 non dava più interviste. Nato (il 1 gennaio 1919) e cresciuto a Manhattan, lo scrittore si era trasferito a Cornish nel New Hampshire riducendo progressivamente i contatti umani. Lo scrittore da allora ha rilasciato pochissime interviste. Non ha mai effettuato apparizioni pubbliche, nè pubblicato nulla di nuovo dal 1965, anno in cui apparve sul "New Yorker" un ultimo racconto.

Quell'adolescente ribelle Il Giovane Holden sconvolse il corso della letteratura americana liberando la mano a discepoli geniali come Dom DeLillo e Thomas Pynchon. Il suo protagonista, Holden Caulfield, divenne il prototipo dell’adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell’innocenza al di fuori dell’artificiale mondo degli adulti. Tra gli altri libri di Salinger, Nove Storie, Alzate l’Architrave Carpentieri, Franny e Zooey.  

Il romanzo Holden racconta in prima persona i fatti. Nelle settimane che precedono il Natale 1949. Holden è figlio di una famiglia benestante di New York: padre, madre e due figli (Phoebe è la sorellina di Holden). Allie, poco più piccolo di lui, è morto tre anni prima di leucemia. La storia inizia quando Holden decide di abbandonare l'istituto dove studiava.

Un verso storpiato Il titolo originale nacque da un verso storpiato di una poesia (di Robert Burns). Il protagonista del racconto fa questo errore involontariamente, in uno dei passaggi più importanti del libro. Interrogato dalla sorella Phoebe su cosa intenda fare da grande, egli rispose ispirandosi alla scena evocata dalla poesia di Burns: "Colui che salva i bambini, afferrandoli un attimo prima che cadano nel burrone, mentre giocano in un campo di segale".

In inglese la frase era molto strana per l'immagine che evoca, ma era formata da termini molto comuni: catcherè un ruolo nel baseball, rye indica il whiskey, che va prodotto usando almeno il 51% di segale.

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