Mostra e concorso Immortalati in un clic le buche e il degrado che rovinano la città

Cittadino e consumatore: forse dovrebbero essere sinonimi. Perché la città è un bene e la possibilità di viverla pienamente un diritto, che come tutti i viaggi inizia con un passo. Il nostro, quello dei pedoni, a volte costretti a disegnare la rotta con lo sguardo verso il basso per evitare le barriere architettoniche che rendono difficile, se non impossibile, un passaggio o uno spostamento. Non «solo» accessi troppo stretti e scale prive di rampe ma anche cartelli pubblicitari che «fioriscono» sul cammino, bidoni che costringono all'indietro tutta e auto posteggiate, anche a pagamento, sui marciapiedi. Già, il regno dei pedoni, a volte conteso con i ciclisti, spesso "minato" da buche e rotture dell'asfalto. Se la viabilità pedonale è una questione condivisa dai cittadini, dai genitori con piccoli alla mano ai senior fino ai diversamente abili, oggi entra davvero nell'occhio del mirino. O meglio dell'obiettivo fotografico, in un progetto che vuole unire osservazione, senso critico e volontà di partecipazione. «Quattro passi in libertà» è un concorso promosso a Genova da Movimento Consumatori, Confconsumatori, Federconsumatori e Sportello del Consumatore insieme alla Consulta Regionale Ligure Handicap e a numerosi partners, che invita gli abitanti della Superba a essere protagonisti. Qualche rapido clic per iscriversi sul sito www.4passi.org (dal 10 giugno ca. al 20 ottobre 2010; info anche il lunedì mattina presso lo Sportello del Consumatore) e poi caricare le proprie fotografie: testimonianze di ostacoli o disagi sullo spazio pubblico urbano complete di dati e descrizioni. Ma non solo: i partecipanti dovranno anche proporre una soluzione.

Non tanto «mugugni» ma riflessioni attive per la città che si vorrebbe. Tre i premi finali. Una giuria presieduta da Giorgio Bergami indicherà l'immagine dal carattere più artistico, il documento della situazione maggiormente critica e la proposta più brillante.

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