Cuba, gli Usa tolgono alcune restrizioni su viaggi e commercio

Entrano nel vivo, da domani, le prime aperture di Obama nei confronti dell'isola caraibica

Cuba, gli Usa tolgono alcune restrizioni su viaggi e commercio

Dopo l'apertura di Obama arriva il via libera degli Stati Uniti a nuove regole per il commercio e i viaggi verso Cuba. Vengono meno, così, alcune restrizioni commerciali nei confronti dell'isola caraibica, imposte oltre 50 anni fa. Le aperture riguardano i servizi di telecomunicazione, edili e finanziari di aziende americane. Le nuove norme saranno effettive a partire da domani e sono il primo passo concreto adottato dall'amministrazione per normalizzare le relazioni diplomatiche con l'Avana e allentare l'embargo posto durante la Guerra fredda. Le nuove misure permetteranno anche ai cittadini americani di andare a Cuba senza chiedere un apposito permesso fintanto che si tratterà di un viaggio religioso, di istruzione o per altre motivazioni approvate.

Come riporta il New York Times le nuove regole dicono che ai cittadini statunitensi sarà consentito andare a Cuba in base ad un elenco di circa una decina di motivazioni, senza dover richiedere preventivamente una speciale autorizzazione da parte
del governo. Anche le compagnie aeree e gli agenti di viaggio potranno operare con Cuba senza dover richiedere alcuna speciale licenza.

Ai viaggiatori e ai turisti sarà inoltre permesso di utilizzare le proprie carte di credito durante il soggiorno a Cuba, con la possibilità di riportare negli Stati Uniti souvenir per un valore fino a 400 dollari, tra cui alcol e tabacco per un valore fino a 100 dollari.

Le nuove regole renderanno più semplice anche alle aziende di telecomunicazioni e alle istituzioni finanziarie statunitensi fare affari con Cuba, mentre ai cittadini americani sarà permesso l’invio di denaro nell’isola per un valore fino a 2mila dollari ogni tre mesi, rispetto ai 500 dollari attualmente consentiti. "Questi cambiamenti avranno un impatto diretto nell’ulteriore confronto con il popolo di Cuba, promuovendo un cambiamento positivo per i suoi cittadini", ha affermato il segretario al Tesoro Usa Jacob Lew, dal cui ministero dipendono le sanzioni, commentando l’introduzione delle nuove misure.

Resta in vigore l'embargo

Deciso dal presidente

Usa Dwight D. Eisenhower dopo la rivoluzione cubana che portò al potere i fratelli Castro, l'emabargo contro Cuba resta in vigore. E' il Congresso che deve optare per la sua rimozione, cosa su cui sta premendo l’amministrazione Obama.

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