Il piccolo pilota argentino Lorenzo Somaschini, di 9 anni, è morto in seguito a un incidente sul circuito di Interlagos, a San Paolo, lo stesso che ospita il Gran Premio di Formula 1.
La giovanissima promessa, per tutti Lolito, è stato vittima di una caduta nel corso delle prove libere della Honda Junior Cup della Superbike nazionale alla curva del Pineirinho. Somaschini era in sella alla sua Honda 160 quando è finito, sulla via di fuga, battendo con violenza la testa. Un volo tremendo e inspiegabile, secondo quanto riportano le cronache brasiliane. I primi soccorritori avevano provveduto a stabilizzarlo, ma le sue condizioni erano parse subito gravissime. Ricoverato all'ospedale Albert Einstein, a San Paolo, ha lottato quattro giorni tra la vita e la morte, poi nella notte è arrivata la tristissima notizia.
"La SuperBike Brasile - si legge nel comunicato ufficiale - annuncia con grande tristezza e rammarico, la morte del pilota Lorenzo Somaschini. L'argentino nato a Rosario, è stato ricoverato all'Ospedale Albert Einstein di San Paolo sotto cure mediche intensive dopo l'incidente dello scorso venerdì e purtroppo non è sopravvissuto. Tutto il team SuperBike Brasile è rattristato dall'accaduto. Le più sincere condoglianze a tutta la famiglia e agli amici di Lorenzo". Da parte sua il suo allenatore, Diego Pierluigi ha scritto:"Con il cuore spezzato e l'anima buttata via devo dirti addio. Mi mancherai molto, Lolito. Grazie per avermi permesso di essere parte del tuo sogno. Riposa in pace, campione".
LORENZO SOMASCHINI: EL ACCIDENTE Y SU SITUACIÓN ACTUAL
— Corazondef1 (@Corazondef1) June 16, 2024
Comunicado Oficial - Jorge Pablo Piccolo pic.twitter.com/R3ApkTnfGT
Chi era Lorenzo Somaschini
Originario di Rosario, avrebbe compiuto dieci anni tra poco meno di un mese, il prossimo 17 luglio e correva dall'età di quattro, quando il papà gli regalò una mini moto. Da quel momento in poi ha sempre corso, e sin da giovanissimo ha preso parte a gare della sua categoria. Arrivato a soli sette anni alla famosa scuola sudamericana di Diego Pierluigi era approdato al Campionato Argentino con la Honda 250 e alla JuniorCup della SuperBike Brasile. Per lui quella di questo fine settimana sarebbe stata la prima gara fuori dai confini brasiliani.
Lo stesso giorno del tragico incidente, Lolito aveva condiviso un post in cui manifestava tutta la sua felicità: "Sogni realizzati...Primo allenamento a Interlagos in preparazione alla JuniorCup". Quando gli chiedevano se avesse paura di una possibile caduta. Lui rispondeva: "No, ma all'inizio ce l'avevo.
Quando vedo che sto per cadere a terra provo a raggomitolarmi e penso che non sarà niente..." Tempo fa disse: "Il mio sogno è arrivare in MotoGP, e vorrei diventare campione del mondo". Un sogno spazzato via tragicamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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