Il contatto che ha sconvolto la classifica del Gran Premio di Austria a pochi giri dalla bandiera a scacchi ha causato una serie di polemiche al calor bianco tra Lando Norris e Max Verstappen. Ancora prima della penalizzazione di 10 secondi inflitta dagli stewards, nelle dichiarazioni del post-gara sono volate parole grosse, con il pilota inglese inviperito per il contatto nel 64° giro che lo ha costretto al ritiro per i danni subiti dalla sua McLaren.
Norris ha definito il comportamento del campione del mondo “sconsiderato, disperato ed aggressivo”, facendo notare come non abbia digerito la manovra dell’olandese. Il pilota della Red Bull, famoso in passato per le intemperanze in pista, ha provato a gettare acqua sul fuoco ma le polemiche potrebbero continuare a lungo.
Norris furibondo
Il pilota della McLaren, costretto al ritiro dopo un lungo duello per la testa del Gp di Austria durato ben dodici giri, non ne vuol sapere di fare buon viso a cattivo gioco. L’inglese si era riportato sotto al campione del mondo dopo un problema al pit-stop del pilota della Red Bull ed aveva provato diverse volte un sorpasso, senza riuscire però a scavalcare l’olandese. Nel giro 64, però, il tre volte campione del mondo ha esagerato: quando Norris ha provato un sorpasso all’esterno in curva 3, ha chiuso violentemente la porta, causando il contatto tra la posteriore sinistra della sua RB20 e l’anteriore destra della McLaren. Tornati ai box, la Red Bull è riuscita a ripartire mentre i danni sostenuti dalla MCL24 sono stati troppo severi.
The Lando Norris and Max Verstappen incident. Fighting for the lead and both blew tires. F1 is awesome lol pic.twitter.com/HdyKF830UU
— Jay Mac (@jaymc1128) June 30, 2024
Le dichiarazioni di Norris non lasciano spazio a dubbi: “Ci sono regole in pista, cose che puoi fare e cose che non puoi fare. Lui stava facendo queste cose senza essere punito. Mi aspetto una battaglia con Max, mi aspetto che spinga al limite ma ogni volte che l’ho attaccato si comportava in maniera da causare un incidente. È sicuramente sconsiderato, un comportamento un po’ disperato da parte sua, non necessario. Mi aspetto che si corra in maniera ruvida ma rispettosa, ma la cosa non mi sorprende più di tanto”. Quando gli è stato chiesto se fosse pronto a fare la pace, l’inglese ha risposto: “Sta a lui fare il primo passo. È sempre stato un po’ così, rispetto la sua abilità ma talvolta va oltre. Oggi è successo. Sono deluso, che ha distrutto la mia vettura, rovinando la mia gara”.
Verstappen: “Gli parlerò”
Finito nell’occhio del ciclone, il tre volte campione del mondo non è sembrato molto scosso né dall’incidente che dalla doppia penalizzazione inflittagli dalla direzione corsa: i 10 secondi non gli sono costati il quinto posto mentre i due punti di penalità sulla sua superlicenza portano il suo totale del 2024 a 4, con 12 necessari per una squalifica. Max sembra quasi scaricare la colpa dell’incidente sul pilota McLaren: “Talvolta questi attacchi all’ultimo respiro sono sempre rischiosi: una volta sono andato lungo, l’altra sono andato oltre al cordolo, altrimenti ci saremmo toccati. La pendenza della curva non ha aiutato ma talvolta le cose sono andate male a me. Non è piacevole ma ogni tanto succede”.
Nonostante gli stewards lo abbiano ritenuto colpevole di essere uscito dalla traiettoria in frenata, l’olandese non la pensa così. “Dall’esterno è ovviamente difficile come sono andate le cose. In passato questa era una lamentela comune ma ora muovo il volante prima di iniziare a frenare, continuando naturalmente in maniera rettilinea. È sempre facile dare colpe da fuori, dire che mi stavo muovendo ma solo chi è nella vettura sa come sono andate le cose”.
Dopo la difesa d’ufficio, il finale conciliatorio, con la conferma che discuterà con il rivale nelle prossime ore come sono andate le cose. A giudicare dalle dichiarazioni, difficile che Verstappen si assuma la colpa dell’incidente, qualcosa che sicuramente si rifletterà in pista nelle prossime gare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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