F1, pole a Miami per Verstappen. Leclerc e Sainz subito dietro

Le qualifiche del Gran Premio di Miami vivono del duello a distanza tra il campione del mondo olandese ed il monegasco, avanti nella Q2. Alla fine, nuova pole per Max ma i due ferraristi sono subito dietro

Fonte: Twitter (@F1)
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Il weekend della Formula 1 in Florida continua a vivere del duello a distanza tra Max Verstappen e Charles Leclerc. Grazie al cospicuo pacchetto di aggiornamenti portato dalla Ferrari, le distanze tra i due sono minori rispetto alle ultime settimane, contribuendo ad un grande spettacolo. Dopo la vittoria nella sprint race, il campione del mondo si ripete portando a casa la settima pole consecutiva: il monegasco, però, stavolta è molto più vicino, circa un decimo di secondo. Visto che le differenze in termini di passo gara non sono molto grandi, la gara di domenica sera potrebbe riservare parecchie sorprese. Positive anche le qualifiche di Sainz, che chiude terzo e si mette alle spalle Perez. Qualche problema per le McLaren, apparse incostanti e le Mercedes, che hanno diverse cose da risolvere. Vedremo se ci riusciranno in tempo per la gara.

Ferrari competitiva

Il fine settimana delle Rosse è stato finora all’insegna degli alti e bassi: se nelle libere Leclerc si era girato, dovendo abbandonare la sessione dopo neanche due giri, il verdetto dello shootout era sembrato incoraggiante. Il monegasco era riuscito a partire dalla seconda posizione, contendendo fin dal via la prima posizione ad un Max Verstappen sembrato non così dominante come in passato.

La sprint race del pomeriggio ha confermato quanto visto finora: la Red Bull è sicuramente performante ma non perfetta. Verstappen ha più volte segnalato problemi di grip e, forse per questo, non è riuscito a staccare fino all’ultimissimo giro un coriaceo Charles Leclerc. Le cose sono sembrate meno chiare lato Sainz, che è rimasto bloccato da Ricciardo, rischiando di venir sorpassato nel finale dalla McLaren di Piastri.

Q1, doppietta Red Bull

Viste le condizioni mutevoli del tempo, tutte le squadre decidono di scendere in pista da subito, causando un discreto ingorgo all’uscita dei box. A partire meglio è Russell, con 1:28.567 ma dura davvero poco, Sainz lo scavalca facendo quattro decimi meglio. I prossimi a scendere in pista sono Leclerc e Perez, che si sistemano dietro allo spagnolo di pochi centesimi di secondo. A 12’ dal termine del Q1 scende in pista Verstappen, che però segnala ai box di sentire “strani rumori”. 1:28.023 per l’olandese che balza al comando del Q1 montando gomme usate come le Ferrari.

F1 Miami Q1 uscita box
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A sei minuti dalla fine del Q1 buon tempo di Lewis Hamilton, terzo tra Sainz e Leclerc ma quando lo spagnolo scende di nuovo in pista, si riporta in testa con un buon 1:27.937. Terzo il monegasco. La riscossa delle Red Bull la detta Perez a tre minuti dalla fine del Q1, facendo segnare il miglior tempo con 1:27.772. Il suo compagno di squadra, però, ha appena montato gomme nuove. Verstappen chiude avanti a tutti la Q1 con 1:27.689, precedendo il compagno di squadra Perez, la McLaren di Norris e Carlos Sainz. Leclerc chiude settimo, scavalcato da Gasly e Piastri. Eliminati Bottas, Sargeant, Zhou ma anche Ricciardo e Magnussen, che finora avevano vissuto un weekend molto positivo.

Q2, Leclerc batte Verstappen

15 minuti a Miami per scegliere i dieci piloti che si giocheranno le prime file della griglia di domenica sera. Stavolta niente affollamento all’uscita box: tutti aspettano il momento buono. A 10 minuti dalla fine della Q2, escono tutti i piloti superstiti con gomme nuove. Gli unici che montano ancora coperture usate sono gli alfieri della Red Bull. Raffica di tempi a 7 minuti dalla conclusione: Verstappen si porta in testa con 1:27.972 ma è rapidamente scavalcato prima da Piastri, poi da Charles Leclerc, che va quattro decimi più veloce del campione del mondo.

F1 Miami Q2 Ferrari box
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Meno bene Sainz, solo quarto ma la Q2 si decide come al solito all’ultimo minuto con i piloti top in pista e la classifica che si rivoluziona secondo dopo secondo. Hamilton mette un gran giro, risalendo fino al secondo posto, a 164 millesimi da Leclerc ma Max Verstappen fa ancora meglio, chiudendo a soli 33 millesimi dal ferrarista. A completare la top 5 Piastri e Perez mentre Sainz viene superato nel finale dalla seconda McLaren di Lando Norris. Eliminati Stroll, Gasly, Ocon, Albon ed un deludente Fernando Alonso.

Q3, la spunta di poco Max

La pole position del Gran Premio di Miami si decide nei 12 minuti dell’ultima sessione di qualifica, con 10 piloti a contendersi un posto in griglia. Ad otto minuti dalla fine delle qualifiche, tutti e 10 i piloti scendono in pista per mettere almeno un tempo valido prima della bandiera a scacchi. Il primo giro veloce vede Verstappen al comando con 1:27.241, ma Leclerc e Sainz non sono lontani: monegasco a poco più di un decimo dal campione del mondo.

F1 Miami Q3 box Ferrari
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A tre minuti dalla fine, ecco il momento decisivo: tutti di nuovo in pista per decidere la composizione della griglia del Gran Premio di Miami. L’ultimo giro, però, non vede miglioramenti nelle posizioni di testa: ancora in pole Verstappen, che fa meglio di poco più di un decimo sulle Ferrari di Leclerc e Sainz con Perez a chiudere la seconda fila. Subito dietro le due McLaren, apparse poco costanti davanti alle due Mercedes, che hanno ancora diverse cose da sistemare.

Come vedere la gara in tv

Il Gran Premio di Miami prenderà il via domenica 5 maggio a partire dalle 22 ora italiana. Visto l’orario, non sarà prevista la consueta differita su Tv8.

L’unico modo di seguire la gara in diretta sarà quindi di abbonarsi alla piattaforma satellitare: gli utenti Sky potranno scegliere tra i canali Sky Sport F1, Sky Sport Uno oppure il servizio di streaming NOW TV.

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