F1, a Miami Ferrari così così: Leclerc prima out poi secondo al via della sprint

Il weekend delle Rosse inizia in maniera contrastante: il monegasco si gira in testacoda e deve abbandonare le libere ma poi fa bene nello shootout, finendo dietro a Verstappen di un solo decimo. Sainz solo 5°

Fonte: Twitter (@F1)
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Il weekend della Ferrari inizia in maniera contrastante, con un discreto passo gara per un pilota ed un incidente che ha rovinato la sessione dell’altro. Charles Leclerc si gira nel corso del primo giro lanciato causando una bandiera rossa e deve abbandonare le libere mentre Carlos Sainz è a lungo il più veloce in pista, venendo scavalcato nel finale della sessione dal solito Max Verstappen e dalla McLaren di Oscar Piastri. Distanze comunque molto ravvicinate, con i primi cinque in classifica separati da poco più di un decimo di secondo. Nel cosiddetto shootout McLaren estremamente in palla e sorpresa all’Sq2, quando entrambe le Mercedes finiscono fuori dalla top 10. La griglia della sprint race si decide tutta negli ultimi tre minuti e vede Verstappen spuntarla di un solo decimo su Leclerc: Sainz solo quinto, superato anche da un sorprendente Daniel Ricciardo.

Leclerc subito out

La prima sorpresa del fine settimana in Florida arriva ancora prima delle libere. Nonostante l’annuncio di una livrea speciale solo per il Gran Premio di Miami, la Ferrari è ancora prevalentemente rossa. Invece delle reinterpretazioni circolate in rete, la SF-24 è quasi tutta rossa, con alcuni inserti nei due colori azzurri presi dalla storia della scuderia di Maranello molto limitati. Decisamente più evidente, invece, il logo del nuovo main sponsor, Hewlett-Packard, quello sì molto azzurro. Incognita principale per questo weekend il meteo: se la giornata di venerdì sarà all’insegna del tempo soleggiato e caldo, sabato e domenica saranno molto più nuvolosi, con un discreto pericolo di pioggia.

F1 Miami FP1 Leclerc testacoda
Fonte: Twitter (@F1)

Visti i molti aggiornamenti portati da diversi team sul circuito cittadino di Miami, il fatto di avere una unica sessione di prove complicherà parecchio il lavoro dei tecnici per trovare il setup ideale. Non trattandosi di un circuito permanente, la tenuta dell’asfalto e la sua temperatura, che sfiorerà i 50 gradi, sarà un’incognita per tutte le squadre. Al pronti via, i primi a mettere tempi validi sono Hamilton e Verstappen, attorno all’1:31 ma il poco grip del circuito gioca un pessimo scherzo a Charles Leclerc. Il monegasco va in testacoda nel terzo settore del primo giro lanciato, rimanendo con la vettura in piena traiettoria. Gli altri piloti riescono a transitare senza problemi ma il ferrarista non riesce a ripartire subito, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Per evitare di danneggiare ulteriormente il motore, il muretto gli chiede di spegnerlo e tornare ai box a piedi, dicendo addio alla sessione di prove.

Sainz veloce, Max al top

Qualche minuto dopo, rimossa la Ferrari, le libere possono riprendere, con le varie vetture che scendono agevolmente sotto l’1:29. In testa provvisoriamente la Red Bull di Sergio Perez, seguito a poco più di un decimo dalla Mercedes di Russell, che sembra girare più veloce del compagno di squadra Hamilton al momento. Max Verstappen esagera nel corso del suo secondo giro veloce e finisce lungo sulla ghiaia, causando una bandiera gialla, ma riesce a riprendere. Carlos Sainz sceglie di girare con gomme dure, riuscendo comunque a far segnare il terzo tempo, il più rapido tra i piloti con queste coperture. Il ferrarista scavalca anche Perez, sistemandosi in testa alla classifica provvisoria a 25 minuti dalla fine della sessione di prove. La Red Bull sembra più preoccupata di testare il pacchetto di modifiche e sceglie di fare una mini long run, per verificare meglio il passo corsa.

F1 Miami FP1 Mercedes
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Il weekend della McLaren inizia con diversi problemi: se Piastri aveva fatto sapere al muretto di un volante molto duro, Norris nota un’asimmetria di comportamento della sua monoposto, un problema piuttosto serio che il team di Woking dovrà risolvere prima delle qualifiche per la sprint race. Dopo il buon tempo, anche la Ferrari di Sainz si lancia in una mini long run, facendo segnare un interessante 1:31.5, un discreto segnale per il resto del fine settimana. A 15 minuti dalla fine delle qualifiche, il ferrarista è sempre il più veloce, anche se Norris è a poco più di un decimo. Verstappen, invece, non è ancora uscito dai box per la seconda uscita. A 7 minuti dalla fine, gran tempo di Gasly ma Sainz e Russell tornano subito in testa in vista dell’ultimo tentativo. Verstappen scende in pista e fa segnare subito il giro più veloce, ma le distanze dai rivali sono minime. Piastri la spunta per pochi millesimi su Sainz e Russell, completando le prime due file virtuali.

Shootout, Max batte Charles

Lo strano calendario dei weekend con la sprint race costringe i piloti a tornare in pista nel tardo pomeriggio della Florida per il cosiddetto shootout, le qualifiche che decideranno la griglia di partenza della gara breve del sabato pomeriggio. La prima parte della sessione di qualifica vede le McLaren che, una volta messi a punto i problemi avuti all’inizio delle libere, mettono il primo e secondo tempo con Norris e Piastri. Alle loro spalle la spunta l’Aston Martin di Alonso davanti a Verstappen ed al sorprendente Magnussen. Le Ferrari? Rischia l’eliminazione fino all’ultimo Sainz mentre Leclerc scivola nel finale della sessione fino all’ottavo posto dietro al compagno di squadra. Le cose migliorano parecchio nella Q2, con il monegasco che si infila subito alle spalle di Perez nelle prime battute, venendo poi superato da un Norris in ottima giornata. Verstappen aspetta parecchio prima di scendere in pista ma non è così dominante come in altri fine settimana.

F1 Miami FP1 Sainz

Il campione del mondo finisce la sessione quarto, dietro a Norris, Perez e Leclerc. Le notizie più clamorose arrivano dalle ex Frecce d’Argento: nonostante abbiano portato un cospicuo pacchetto di aggiornamenti, entrambe le Mercedes finiscono fuori dalla top 10 della sprint race. Notevole il quinto posto di Daniel Ricciardo, che ha pure sfiorato un muretto, come l’ottavo posto di Carlos Sainz, non esattamente a suo agio in questa mini-qualifica. L’ultima sessione si risolve in uno, massimo due giri veloci e nella solita girandola di tempi fatta per appassionare il pubblico. Gli ultimi tre minuti vedono buoni giri delle Red Bull ed un primo tempo di Verstappen, nonostante una evidente correzione di linea. Le McLaren sbagliano tutto, con Norris che finisce nono mentre Leclerc riesce a strappare la prima fila a Perez. Ricciardo fa una mezza impresa finendo al quarto posto, proprio davanti alla seconda Ferrari di Sainz.

F1 Miami FP1 Norris box

Dove vederlo in tv

I primi punti in palio si giocheranno sabato 4 maggio a partire dalle 18 ora italiana con la sprint race mentre le qualifiche vere e proprie prenderanno il via a partire dalle 22. Il Gran Premio di Miami si terrà domenica 5 maggio sempre a partire dalle 22 italiane.

L’unico modo di seguire il weekend della Formula 1 per gli appassionati dei motori sarà di avere un abbonamento a Sky, visto che in questa occasione non è prevista la differita su Tv8. Gli abbonati al servizio satellitare potranno seguire ogni appuntamento su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW.

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