F1, Sainz e Leclerc sul podio non bastano. La McLaren vince il titolo costruttori ad Abu Dhabi

La McLaren vince il nono titolo costruttori della propria storia, grazie alla vittoria di Norris ad Abu Dhabi. La Ferrari conclude seconda, vanificato il podio della coppia Sainz-Leclerc

F1, Sainz e Leclerc sul podio non bastano. La McLaren vince il titolo costruttori ad Abu Dhabi
00:00 00:00

Era il 1998 quando la McLaren firmava il suo ottavo titolo costruttori di F1, quando la coppia Hakkinen-Coulthard riuscì a sbaragliare quella della Ferrari formata da Schumacher-Irvine. Dopo ventisei anni di digiuno, intervallati da lunghi periodi di estrema difficoltà, la scuderia britannica torna a imporsi e a vincere il mondiale. Lando Norris vince la gara conclusiva del 2024 ad Abu Dhabi ed è quanto basta per mettere la parola fine sulla questione iridata, con un successo di squadra favoloso. A niente sono valse le prove superlative di Sainz e Leclerc, che portano la Ferrari sul podio a solamente 13 punti dai rivali vestiti di "papaya orange". Meritano una menzione anche gli addi di Hamilton alla Mercedes, quarta al traguardo davanti a Russell, e alla F1 per i vari Perez, Bottas e Magnussen, che sono usciti di scena nel peggiore dei modi. Ripercorriamo questa gara che chiude una stagione molto combattuta.

Una partenza vibrante

L'ultima gara dell'anno si accende come un fuoco, immediatamente. Allo spegnimento dei semafori Max Verstappen e Oscar Piastri si toccano, con il pilota della McLaren che precipita in fondo al gruppo, mentre il campione del mondo in carica viene fagocitato a metà schieramento, senza apparenti problemi per le due monoposto. Sempre al primo giro, Sergio Perez, probabilmente all'ultimo GP di F1 della carriera si gira come una trottola in un duello con Bottas. Per il messicano domenica di addio amara, con mesto ritiro. Dunque, pista libera per Norris al comando della corsa, con Carlos Sainz in seconda piazza che approfitta e si candida a rivale per la vittoria finale del gran premio di Abu Dhabi, dove la Ferrari non ha mai vinto in sedici edizioni.

Per rimettere ordine alla gara subentra la Virtual Safety Car. La sorpresa dei primi giri è la rimonta straordinaria di Charles Leclerc, che dal fondo della griglia si ritrova in settima posizione, anche se il monegasco ha fame e mette nel mirino Alonso, Hulkenberg, Russell e Gasly. Quest'ultimo occupa l'ultimo gradino del podio. La direzione gara, poi, assegna una penalità di dieci secondi per Piastri, dopo un contatto tra l'austrialiano e Franco Colapinto della Williams. Per la McLaren un principio di GP da incubo.

F1 Abu Dhabi

Fase centrale di gara tranquilla

Fra il 14esimo e il 16esimo giro molti piloti si affiacciano alla prima sosta, compreso Gasly che molla la terza posizione. Se ne avvantaggiano Russell e Leclerc, con quest'ultimo giunto tempestivamente in quarta posizione. Alla 21esima tornata il monegasco dice basta alle sue gomme medie e passa alla mescola dura per una sola sosta fino al traguardo. Il numero 16 del Cavallino torna alle spalle di Gasly, in ottava piazza. Al 24esimo giro Leclerc si beve il francese della Alpine, con un bel sorpasso, e torna a martellare col cronometro. Un paio di tornate più tardi Sainz rientra per tentare l'undercut su Norris, ma non riesce nella missione quasi impossibile. Il pilota inglese della McLaren resta saldo in testa, mentre lo spangolo rimane alle spalle tentando di mettere pressione al leader.

Dopo tocca anche Max Verstappen compiere la sosta obbligatoria, comprensiva di una penalità di 10 secondi per il contatto al via. Questa fase centrale di gara viene scossa dall'incidente tra Bottas e Magnussen, che sporcano così l'ultima gara della loro carriera. L'ultimo pilota di testa a pittare è Hamilton, che molla il podio e rientra davanti ad Alonso e Vertstappen in settima piazza. Il sette volte campione del mondo potrà sfruttare per l'ultimo terzo di gara la mescola media, l'unico nei primi dieci a farlo.

F1 Abu Dhabi

Norris vince e McLaren festeggia

L'ultimo GP di questo intenso 2024 scivola via con le rimonte efficaci di Hamilton, che porta la sua Mercedes davanti a quella di Russell in quarta posizione. Un congedo delle armi per un pilota che ha portato al team anglo-tedesco ben sei titoli iridati. Anche Verstappen rimedia alla falsa partenza, passando da sesto sotto alla bandiera a scacchi. Davanti, posizioni cristallizzate. Norris può festeggiare sia la vittoria di gara, in modo indisturbato dal primo all'ultimo giro, e il campionato costruttori della McLaren che si impone dopo un digiuno eterno.

Sul podio Sainz, che saluta la Ferrari con la medaglia d'argento, e Charles Leclerc che porta a segno una gara di assoluta qualità dopo un sabato da incubo. A punti anche Gasly, Hulkenberg, Albon e Alonso. Giù il sipario.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica