F1, in Ungheria doppietta McLaren con polemica: vince Piastri, contatto Verstappen

Gara emozionante con la prima doppietta McLaren dal 2021 macchiata dalla lite tra Norris e il muretto. Nel finale contatto tra Verstappen e Hamilton: ne approfitta Leclerc per chiudere quarto

F1, in Ungheria doppietta McLaren con polemica: vince Piastri, contatto Verstappen

La penultima gara prima della pausa estiva della Formula 1 certo non ha deluso i tanti spettatori accorsi all’Hungaroring. La McLaren riesce a confermare la doppietta in griglia consegnando as Oscar Piastri la sua prima vittoria in F1 ma ci riesce in maniera che più polemica non si può. Vista la strategia della scuderia di Woking, il pilota australiano aveva ceduto la prima posizione a Lando Norris, che però si è rifiutato a lungo di restituirgli la posizione. Dopo uno scambio al vetriolo nel team radio, il pilota inglese rallenta in maniera plateale all’ultimo giro per finire poi la gara a meno di un secondo dall’australiano. Alle loro spalle, poi, grosse polemiche per il contatto tra Verstappen e Hamilton negli ultimi giri che ha visto l’olandese perdere la quarta posizione nei confronti di un rinato Charles Leclerc. Sainz chiude alle spalle del campione del mondo ma una cosa è certa: le polemiche nel post-gara non mancheranno di sicuro.

Vola Piastri, scintille Norris-Verstappen

La gara all’Hungaroring parte subito con una partenza da manuale per Oscar Piastri, che riesce ad attaccare subito il suo compagno di squadra: Verstappen capisce di avere una buona opportunità e cerca l’esterno della pista. Il campione del mondo, però, esagera ed esce dal tracciato per poi rientrare e scippare il secondo posto all’alfiere della McLaren: la cosa, ovviamente, non va giù alla scuderia di Woking, che protesta vivacemente con la direzione gara. Nel frattempo le cose non vanno affatto bene in casa Ferrari, con Carlos Sainz che perde diverse posizioni ed è ora settimo, superato anche da Leclerc che risale al quinto posto. Ci vuole qualche giro prima che la direzione si occupi dell’incidente in partenza: anche se Norris non sembra aver lasciato spazio all’olandese, a termini di regolamento dovrebbe restituire la seconda posizione. Al quarto giro, però, l’inglese non ci sta e mette un buon sorpasso, lasciando alla direzione il compito di decidere su eventuali penalità.

F1 Ungheria gara partenza

Al settimo giro si inizia con le soste ai box, estremamente anticipate: in soli due giri rientrano Albon, Magnussen, Ocon ma anche Alonso e Ricciardo, che ha qualche problema di troppo a mandare in temperatura la gomma bianca. Se Verstappen inizia a guardare con preoccupazione gli specchietti, visto che Hamilton è quasi in zona Drs, il ritmo delle McLaren sembra troppo anche per la Red Bull. Il campione del mondo si lamenta col muretto delle eccessive vibrazioni sulla sua RB20, a quanto pare non risolte dal pacchetto di migliorie portato a Budapest.

Dopo aver perso un paio di decimi a giro, Piastri e Norris rallentano, evidentemente per gestire al meglio le coperture ma il distacco tra il duo della McLaren rimane sempre sopra i 3 secondi. Per ora Piastri non ha sbagliato niente mentre la gara delle Rosse è simile a quanto visto nelle ultime prove: Leclerc quinto, Sainz sesto ma non in grado di insidiare in maniera seria le prime posizioni. Se Verstappen lamenta un po’ di sottosterzo, Bottas rallenta la rimonta di Russell e Perez, facendogli perdere secondi che saranno preziosi ai ferraristi quando rientreranno ai box.

F1 Ungheria gara Norris Verstappen Piastri

Leclerc c’è, duello Max-Lewis

Al sedicesimo giro rientra ai box l’Aston Martin di Stroll, seguito a stretto giro di posta da Hamilton: la Mercedes monta gomme gialle nuove per cercare di superare Verstappen quando rientrerà anche lui. Norris arriva il giro successivo ma è costretto ad un bloccaggio all’ingresso della pit lane per evitare penalità, rientrando comunque davanti al pilota Mercedes. Piastri rientra un giro dopo, consegnando la testa del gran premio a Verstappen ma la vera notizia è che Hamilton può sfruttare le coperture nuove per mettere giri veloci ed avvicinarsi molto a Norris.

Al giro 22 Verstappen e Sainz decidono di rientrare, con il ferrarista che aveva da poco dovuto cedere la terza posizione a Piastri, più veloce di circa un secondo al giro: da dimenticare la sosta dell’olandese, che torna in pista solo al quinto posto. Interessante il fatto che Leclerc sia l’ultimo a non essere ancora rientrato ai box: il monegasco è in prima posizione ma ha solo 5 secondi di vantaggio su Piastri. Hamilton mette un altro giro veloce ed è quasi un secondo e mezzo più veloce del ferrarista, che però sta gestendo in maniera ottimale le coperture.

F1 Ungheria gara Leclerc

Leclerc rientra ai box ed ha una sosta piuttosto lunga, ma la vera notizia è il fatto che Verstappen abbia trovato il modo di superare i vari problemi e stia rosicchiando decimi su decimi a Lewis Hamilton. Più indietro Carlos Sainz riesce a scavalcare Russell e si riporta in settima posizione ma il pilota Mercedes non è ancora rientrato ai box. Se Piastri fa segnare il giro veloce con 1:22.654, sono entrambe le McLaren a sembrare decisamente più competitive sulla concorrenza. Al giro 29, quando Perez torna finalmente ai box per montare un treno di gomme gialle, Charles Leclerc fa meglio di 3 decimi nei confronti di Piastri: il ferrarista, però, ha ancora 7 secondi da recuperare nei confronti del quarto posto di Verstappen, che ha quasi recuperato nei confronti di Hamilton.

Il campione del mondo è frustrato dai tanti problemi della sua nuova RB20 ma è quasi in zona Drs: giro veloce su giro veloce, però, Leclerc si fa sempre più minaccioso alle sue spalle. Il duello tra i due campioni del mondo è all’arma bianca: l’olandese rischia e riesce a superare il rivale ma è costretto ad allargare in curva 2, cedendo la posizione all’inglese. Verstappen è comunque molto più veloce di Hamilton, le cui gomme si stanno degradando ma ha a pochi secondi la Ferrari di Leclerc, che continua a dare più di un secondo a tutti tranne che al compagno di squadra Sainz alle sue spalle. Al giro 38 l’olandese è ancora negli scarichi del rivale ma Leclerc gli è quasi in zona Drs: si preannuncia un duello a tre molto emozionante.

F1 Ungheria gara Norris box

Caos McLaren, avanti Norris

Al giro 39, con Hamilton avanti solo di mezzo secondo, la Mercedes fa uscire i meccanici per ingannare i rivali ma la Red Bull non ci casca: le distanze tra i tre piloti sono minime, con Leclerc molto minaccioso su Verstappen. A questo punto, però, sia l’inglese che il monegasco decidono di cambiare le gomme, rientrando rispettivamente in quinta e sesta posizione. Max resta fuori ed è furibondo nei confronti del muretto, ancora una volta preso in contropiede dai rivali: il suo ritmo, però, rimane buono e potrebbe forse farcela a rientrare davanti ad Hamilton. Leclerc perde il Drs nei confronti dell’alfiere della Mercedes ma Verstappen ha un diavolo per capello e riduce le distanze da Norris a soli 7 secondi. L’inglese è richiamato ai box per montare le gomme gialle, rientrando alle spalle di Sainz, che ancora non si è fermato. Se l’inglese ora vola, Piastri e Sainz rientrano ancora insieme ai box, a conferma di una strategia molto simile da parte loro.

F1 Ungheria gara Verstappen Hamilton

Al giro 48 posizioni consolidate con Verstappen leader e Norris che ha scavalcato il compagno di squadra ai box: una situazione sicuramente poco piacevole per il box McLaren, che lascerà qualcuno scontento. Se Norris non si fa troppi problemi a mettere il nuovo giro veloce in 1:21.954, Verstappen si ferma solo al 50° giro, subito dopo che il muretto della McLaren ha comunicato all’inglese di rendere la posizione a Piastri alla prima opportunità possibile. Fermata rapida quella del campione del mondo, che rientra in quinta posizione proprio quando Perez abbassa il tempo sul giro sfiorando la soglia dell’1’20”. Verstappen intuisce la possibile bagarre tra il duo McLaren ed aumenta decisamente il ritmo, mettendo un giro veloce dopo essersi lamentato più volte col muretto per aver combinato “un pasticcio”.

F1 Ungheria gara Norris Verstappen

Contatto Verstappen, vince Piastri

Hamilton capisce di rischiare e risponde al tempo veloce dell’olandese, che però ha il suo da fare per togliere la quarta posizione a Charles Leclerc. Il campione del mondo ci riesce a 13 giri dalla fine ma, nonostante le chiare indicazioni del muretto, Norris ha ancora 4 secondi di vantaggio sul compagno di squadra e non sembra intenzionato a rendergli la posizione. Al giro 60, proprio dopo che il box gli aveva detto “siamo sicuri che farai la cosa giusta”, Norris fa finta di niente ed allunga ancora nei confronti di un irritatissimo Piastri. A sette giri dalla bandiera a scacchi, però, Verstappen esagera, si tocca con Hamilton e viene superato da Leclerc. Davvero spettacolare il contatto tra le due vetture, con la Red Bull che decolla dall’asfalto ma non sembra aver riportato danni gravi.

F1 Ungheria gara Piastri arrivo

Furibondo l’olandese, che accusa Hamilton di aver cambiato traiettoria in frenata ed aver causato il contatto ma si è comunque trattato di un attacco molto azzardato, che potrebbe addirittura causare una penalità. Dopo l’invito perentorio dal muretto, Norris rallenta in maniera plateale e si fa superare dal compagno di squadra, per poi mettersi immediatamente ad inseguirlo, cercando di riprendersi la prima posizione all’ultimo giro.

Alla fine, però, Piastri riesce ad arrivare primo sul traguardo, con il compagno di squadra a meno di un secondo: terzo arriva Hamilton, al 200° podio in Formula 1 mentre alle sue spalle finiscono Leclerc e un arrabbiatissimo Verstappen. Che le polemiche abbiano inizio.

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