I passi avanti sperati si sono visti ma, davvero per un battito di ciglia, Charles Leclerc dovrà partire nel Gran Premio di domenica a fianco del campione del mondo. La Ferrari, apparsa finalmente competitiva in tutto il weekend, mette una qualifica molto convincente, riuscendo a piazzare entrambe le monoposto dietro al solito Verstappen. Disastroso errore di Perez nella Q2, quando nel giro veloce supera i limiti del tracciato all’ultima curva: sarà costretto a partire dalla quindicesima posizione. Occhio alla McLaren di Norris, subito dietro a Sainz: le migliorie portate dalla scuderia di Woking sembrano avergli fatto fare grossi passi avanti, tanto da mettersi dietro sia la Mercedes di Hamilton che l’Aston Martin di Alonso. Sabato spazio alla discussa sprint race, con le qualifiche alle 12 e la gara a partire dalle 16.30: in palio, come al solito, 8 punti buoni per la classifica.
Q1, Red Bull avanti a tutti
La prima sessione vede tutti i piloti scendere in campo con le gomme soft, ansiosi di testare subito la velocità di punta delle rispettive monoposto. Il primo a mettere un gran tempo, manco a dirlo, è ancora Verstappen, il cui 1'05"190 gli consente di mettersi dietro il resto della compagnia. Perez, che ha superato l’influenza che l’aveva tenuto lontano dal media day di ieri, rimane competitivo mentre la prima uscita delle Ferrari non è il massimo, con Leclerc solo sesto. Come purtroppo sta diventando normale nella F1 moderna, la sessione viene fermata quando Bottas mette un testacoda proprio all’uscita della corsia box.
Alla ripresa i giudici di gara si rendono conto che una decina di piloti hanno superato i limiti sul tracciato, annullando in blocco i tempi e consegnando il primo posto a Piastri. La gioia del pilota non dura molto, giusto il tempo necessario al campione del mondo per battere il suo tempo e riprendersi la testa, seguito a ruota dalla coppia Ferrari. Il finale della Q1 vede la Red Bull di Perez risalire la classifica e rintuzzare l’attacco del vivace Sainz, che deve accontentarsi del terzo posto. Leclerc viene superato nel finale dal sorprendente Gasly ma Alonso e Hamilton, per il momento, sono dietro. Eliminate le due AlfaTauri, Zhou, Sargeant e Magnussen, che nelle libere aveva fatto benissimo.
Q2, che disastro per Perez!
La seconda sessione di qualifiche parte col botto, visti i distacchi minimi tra le vetture di testa che lasciano prevedere una battaglia serratissima per assicurarsi la pole position domenica. Ancora una volta sono Verstappen e Perez a mettere i tempi migliori ma la direzione di gara li annulla entrambi per aver superato i limiti del tracciato, consegnando la prima fila virtuale alla strana coppia Norris-Hulkenberg. Mentre i piloti Red Bull ci riprovano senza cambiare le gomme, ottima prestazione di Gasly, che risale al secondo posto. A sei minuti dalla fine, Verstappen torna in testa abbattendo il muro dell’1’05”, mentre Perez deve accontentarsi del terzo posto dopo un’ottima prestazione di Carlos Sainz.
Distanze sempre molto ravvicinate, in attesa del tempo di Leclerc. Ultimi minuti tesissimi: Hamilton risale al quinto posto, a soli due decimi dal leader provvisorio, battuto dal monegasco che riesce a sistemarsi in seconda fila. La doccia gelata arriva per Perez, il cui tempo viene cancellato dalla giuria, facendolo precipitare in fondo alla classifica. La quarta eliminazione dalla Q3 sarebbe una vera e propria calamità per il messicano. Il pilota della Red Bull riesce in extremis a risalire fino al secondo posto, spingendo fuori dalla Q3 la Mercedes di Russell. La gioia, però, dura pochissimo: ha ancora superato il limite all’ultima curva, tempo annullato ed ennesima eliminazione. La delusione del pilota nordamericano è evidentissima.
Q3, è battaglia tra Max e Charles
Verstappen ed Albon si gettano subito in pista mentre il resto della top 10 non sembra avere fretta. Leclerc è il primo ad accettare la sfida del campione del mondo e mette un tempo interessante nel settore intermedio: alla fine gli basta solo per il secondo posto, a due decimi da Verstappen. Non molto dietro Sainz, che fa meglio di un ottimo Norris: più dietro Alonso e Gasly, in attesa del tempo di Hamilton, che chiude quinto. C’è ancora tempo per un ultimo tentativo ma con i tempi così ravvicinati può ancora succedere di tutto.
Si decide tutto negli ultimi tre minuti, con Verstappen che è ancora il primo a tentare di mettere il giro buono. Le monoposto arrivano alla spicciolata: il campione del mondo si migliora, ma non di moltissimo, tempone di Stroll, che sale al secondo posto davanti a Fernando Alonso. Finale davvero al cardiopalma con le Ferrari che sembrano davvero vicine al tempo del pilota olandese. I tifosi della Rossa sognano fino a quando il monegasco arriva sul traguardo: gran tempo, ma per soli 48 millesimi di secondo Verstappen è in pole position.
Carlos Sainz riesce a fare meglio di Norris e di Hamilton, che chiude in quinta posizione. Bella prova della Ferrari ma, ancora una volta, a ridere è il campione del mondo, che domenica partirà dalla prima posizione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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