La necessità di sostituire ancora una volta la centralina della SF-23 costerà cara a Charles Leclerc: il pilota monegasco, infatti, subirà una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia di partenza del gran premio di Jeddah.
Terza centralina
I problemi con la centralina, per la Ferrari numero 16, erano iniziati ancor prima della partenza dello scorso gp del Bahrein: un guasto inatteso aveva infatti costretto i meccanici della Rossa a sostituirla. Sostituzione che significava provvedere a installare la seconda centralina, ovvero l'ultima utilizzabile, da regolamento, prima di incorrere in penalità. Purtroppo per la Ferrari, anche questa è andata in fumo proprio nel corso della gara del Bahrein, risultando la causa del ritiro anzitempo di Charles Leclerc. Il guasto, dopo le verifiche effettuate da meccanici e ingegneri, è risultato essere causato da un problema nel cablaggio.
Con l'obiettivo di evitare la penalità, gli uomini di Maranello hanno tentato in ogni modo di recuperare la prima unità. Ogni sforzo, purtroppo è risultato vano. Ciò significa, quindi, dover utilizzare già la terza centralina della stagione ancor prima della partenza del secondo gran premio e incorrere ineluttabilmente nella prevista penalità: domenica, quindi, Charles Leclerc perderà 10 posizioni nella griglia di partenza della gara sul circuito di Jeddah.
Nervosismo inevitabile
Il pilota monegasco, seriamente preoccupato per il prosieguo della stagione, ha già avuto un incontro vis à vis col presidente John Elkann, presumibilmente con l'obiettivo di ottenere qualche rassicurazione. Nonostante che il team principal della Rossa di Maranello tenti di rasserenare gli animi, la tensione nei box è palpabile. "Purtroppo abbiamo avuto un problema all'accensione domenica mattina e un secondo problema in gara, sempre alla centralina", dichiara Frédéric Vasseur, "non era mai successo prima, è stato oggetto di analisi, ma sfortunatamente andremo in penalità".
Ci vuole pazienza, ma, specie dopo quanto accaduto la scorsa stagione, i tifosi del cavallino rampante non ne hanno più tanta. "Il saltellamento? Non è il nostro problema principale, anche se ci muoviamo sempre al limite", aggiunge Vasseur. "Piuttosto fatichiamo col bilanciamento, ma il Bahrain non è rappresentativo in assoluto e a Jeddah la situazione andrà già meglio", rassicura il team principal. Ma per le novità sulla monoposto quanto bisognerà attendere? "Porteremo sviluppi qui e in Australia, l'unico modo per recuperare sulla Red Bull, molto cresciuta riducendo il peso della vettura. L'affidabilità non è un problema di motore termico e questo non ci penalizzerà sulla potenza", precisa ancora.
Inevitabile l'analisi dell'umore nero di Leclerc. "Charles è ovviamente scontento per come è andata la prima gara, ma al ritorno era già in fabbrica e super motivato. Conosciamo la situazione e spingiamo tutti per migliorare", conclude Vasseur.
Gli orari
La tre giorni del gran premio di Arabia Saudita si aprirà venerdì 17 marzo alle ore 14:30 con le prime prove libere e si concluderà domenica 19 alle ore 18:00 col gran premio di Jeddah. L'evento sarà trasmesso in diretta su su Sky Sport F1 Hd (207) e Sky Sport Uno (201), canali visibili anche su Sky go. Per quanto concerne la programmazione in chiaro, invece, TV8 trasmetterà in differita le prove ufficiali di sabato 18 marzo alle ore 21:00 e la gara di domenica 19 alle ore 21:00. Ecco la tabella delle tappe dell'evento:
Venerdì 17 marzo:
Prove Libere 1: 14:30-15:30
Prove Libere 2: 18:00-19:00
Sabato 18 marzo:
Prove Libere 3: 14:30-15:30
Qualifiche: 18:00-18:00
Domenica 19 marzo:
Gran Premio di Arabia Saudita: ore 18:00
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
