Una versione economica di Honda SH 125i (campione di vendite insieme al fratello di 150 cc)? Da oggi si può, grazie a SH Mode, che riprende gli stilemi dell’SH già in vendita, ma se ne differenzia per una linea inedita, in cui spicca la cornice cromata sullo scudo anteriore e soprattutto per una dotazione meno ricca. Il freno posteriore, ad esempio, è a tamburo invece che a disco e, a differenza di SH 125i, non dispone dell’ABS, sempre più diffuso, visto l’imminente obbligo di montarlo su ogni moto o scooter dai 125 cc di cilindrata in su (approfondisci qui). A onor del vero, bisogna dire che i concorrenti diretti di SH 125i ancora non lo prevedono e in ogni caso la dotazione di SH Mode resta copiosa e comprende parabrezza e paramani, cavalletto centrale e laterale, Start&Stop e un vano sottosella capace di ospitare un casco integrale, particolare questo da sottolineare visto l’uso prevalentemente cittadino di uno scooter del genere.
Tra le altre differenze con SH che circola già da un anno sulle nostre strade (leggi qui la prova integrale di SH 125i e 150i) ci sono la ruota posteriore da 14”, anziché da 16”, i cerchi a 5 razze anziché a 10 e la sella più bassa (soltanto 765 mm invece dei 799 di SH125i), una scelta che rivela l'attenzione al pubblico più giovane e alle donne.
Il motore è il noto monocilindrico quattro tempi, monoalbero a 2 valvole raffreddato a liquido, lo stesso di SH 125i, da cui si differenzia unicamente per avere 0,4 cv di potenza massima in meno (11,4 cv in totale), inavvertibili peraltro visto che SH Mode è un po' più leggero.
Sin dall’avvio, il monocilindrico è silenzioso e praticamente non vibra. Dopo tre secondi in cui gira al minimo il motore si spegne, per riavviarsi non appena si ruota nuovamente la manopola del gas. Lo Start&Stop è disinseribile non risulta per nulla fastidioso e contribuisce a tenere bassi i consumi, che si attestano sul valore record di 50 km/l ciclo WMTC.
È comodo SH Mode e, grazie al busto eretto e alle braccia distese, la posizione di guida risulta naturale, anche se leggermente costretta per i più alti.
SH Mode è agile e facile da condurre, grazie anche alla sella bassa, e la guida risutla gradevole, grazie all’avantreno preciso e alla buona stabilità. La frenata è efficace ma un po' “gommosa” dietro, sensazione tipica del freno a tamburo.
Honda SH Mode sarà presentato al pubblico durante il "porte aperte" del 4/5 ottobre nelle colorazioni Pearl Jasmine White, Poseidon Black Metallic e Fabulous Pink.
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