Mentre in casa Ferrari s'infiamma il duello tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, dietro le quinte le scuderie che non hanno ancora assegnato i volanti per la prossima stagione sono già da tempo al lavoro per ricercare i profili più adatti.
Inevitabile che a finire al centro delle attenzioni di tutti, visto il momento di grande forma, ci sia proprio il giovane pilota spagnolo, già certo di dover abbandonare la Rossa di Maranello per l'arrivo di Hamilton. Dopo gli ultimi sviluppi, alcune delle pretendenti paiono essersi defilate dalla corsa per accaparrarsi le prestazioni di Sainz, per cui il campo inizia a restringersi ulteriormente e i sedili vacanti, o presunti tali, sono sempre meno per quanto di grande prestigio.
Lo spagnolo combatte come un leone anche contro il proprio compagno di scuderia, su cui peraltro riesce spesso e volentieri a prevalere dall'inizio della stagione, anche con l'obiettivo di mettersi in mostra e far salire le sue quotazioni sul mercato piloti per puntare alla soluzione più vantaggiosa sia dal punto di vista economico che da quello professionale in senso stretto. "È vero, possono esserci delle buone opportunità, ma in ogni caso mi dispiace immensamente dover lasciare Maranello. Con la squadra lavoriamo benissimo e la vettura è molto migliorata. Ho più feeling e, di conseguenza, più fiducia e i risultati si vedono", ha dichiarato Sainz parlando del suo grande momento di forma.
Chi rimane ancora alla finestra? La soluzione McLaren non è più un'opzione, visto che la scuderia britannica ha deciso di puntare forte su Lando Norris e Oscar Piastri. Idem per Aston Martin che, a parte l'ovvia riconferma di Lance Stroll, figlio del fondatore del team Lawrence, ha trovato l'accordo per rinnovare il contratto di Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo, in vista dell'arrivo di Honda, si è deciso a siglare un accordo, nella speranza che la situazione possa migliorare grazie agli ingegneri giapponesi.
Tante le speranze per la stagione 2025, anche se il momento chiave sarà ovviamente per tutti il 2026, quando dopo 12 anni cambieranno i regolamenti e il ciclo tecnico delle power unit. Ecco perché tanti agiscono con prudenza, pensando più che altro a come muoversi nelle prossime due stagioni.
Quali soluzioni restano quindi in piedi a lungo termine per Sainz? "Le opzioni migliori sono ancora aperte, anche se non dipende solo da me...", spiega il pilota spagnolo. Quella al momento più probabile pare Mercedes, anche se Toto Wolff valuta con grande attenzione se far bruciare le tappe alla grande promessa dell'automobilismo internazionale Kimi Antonelli, su cui sono state riposte grandi risorse e fiducia. George Russell, invece, per ora non sembra assolutemente in discussione, e dovrebbe restare al volante di una delle Frecce d'Argento anche la prossima stagione.
Red Bull, che creerà anche la power unit per la prima volta in casa, ha già fatto la propria mossa, come svelato di recente da Helmut Marko:"Per noi non è facile competere con l’offerta che ha ricevuto dall’Audi...", ha dichiarato quest'ultimo riferendosi proprio a Sainz. Non è esclusa tuttavia neppure una riconferma di Perez, che al momento sta facendo una stagione all'altezza delle aspettative, ma il pilota spagnolo resta un obiettivo dichiarato.
Audi è invece pronta a entrare nel mondo della Formula 1 col botto, e scegliere Sainz sarebbe un chiaro messaggio, anche se qualcuno vocifera pure di un interesse per Verstappen. Si tratta, tra l'altro, della casa con cui il padre del pilota Carlos senior ha un rapporto già in essere, cosa che agevolerebbe di parecchio le trattative.
Di certo al momento c'è solo che il pilota spagnolo è protagonista della sua migliore stagione, e ciò non fa altro che incrementare il livello di competizione dei team di Formula 1 per accaparrarsi le sue prestazioni a partire dal prossimo anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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