Malori e risse al concerto, Gigi D'Alessio chiede scusa ai fan: cosa è successo

A Castel di Sangro c'erano cinquemila persone per Gigi D'Alessio. L'artista è stato costretto a interrompere più volte lo show per consentire ai sanitari di soccorrere i fan e non sono mancate le risse

Malori e risse al concerto, Gigi D'Alessio chiede scusa ai fan: cosa è successo
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L'ultimo concerto di Gigi D'Alessio a Castel di Sangro è stato un successo di pubblico, ma la serata è stata purtroppo costellata di episodi negativi tra disorganizzazione e malori, che hanno colpito decine di fan durante il live. All'evento erano presenti oltre cinquemila persone, che hanno atteso per ore Gigi fuori dai cancelli del centro polisportivo, dove si è tenuto lo show del cantautore napoletano.

Il caldo, la ressa e le tante ore di attesa in piedi hanno provocato molti mancamenti e gli operatori del 118 sono stati costretti a fare gli straordinari per soccorrere tutti. Gigi D'Alessio ha sospeso più volte il concerto per consentire ai sanitari di prestare soccorso ai malcapitati. Alla fine, prima della conclusione che ha visto salire sul palco anche i giocatori del Napoli, ha scherzato: "Non vi sentite più male che le barelle sono finite". E il video è finito su TikTok. Durante la serata, però, sono avvenuti anche alcuni episodi di violenza, che hanno visto protagonisti addetti alla sicurezza e spettatori.

Le testimonianze

Il sito Leggo riferisce di "momenti concitati, quando un addetto alla vigilanza privata, avrebbe colpito con un pugno al viso, un ragazzino, per poi spintonare una donna in stato di gravidanza e un medico in pensione". E scorrendo i commenti sotto al post, che D'Alessio ha pubblicato su Instagram per ringraziare il pubblico di Castel di Sangro, sono spuntate le testimonianze. "Voglio precisare che la Security ha picchiato noi, mio figlio ha solo 13 anni e mio marito è intervenuto dopo che hanno spinto un anziano dalla cunetta", ha raccontato Rosa, parlando di quanto avvenuto sotto al palco: "Il concerto non l'abbiamo visto e abbiamo passato la notte in ospedale. Abbiamo denunciato la security che ci aggredito per il resto Gigi rimane un grande artista in quanto resosi conto della situazione insostenibile ha sospeso il concerto e ha chiesto pubblicamente scusa".

I commenti sulla pessima organizzazione sono stati tanti e in molti riferiscono di altri episodi di violenza, che avrebbero visto protagonisti anche gli addetti alla sicurezza dei calciatori azzurri: "La gente si menava, chi prendeva a botte i ragazzi della sicurezza", "Ero al concerto con mio figlio e tutto si è trasformato in un incubo, l'organizzazione è stata pessima e la security del Napoli terribile … mai mi sarei aspettata che proprio chi ci doveva proteggere ci ha aggredito".

Le scuse social di D'Alessio

Colpito da quanto accaduto sotto al palco e dai racconti letti sotto al suo post, Gigi D'Alessio ha voluto commentare, chiedendo pubblicamente scusa ai fan per i fatti di Castel d Sandro.

"Io vi chiedo scusa, ma vi prometto che questo promoter non solo non sa fare il suo mestiere, ma non organizzerà mai più un mio concerto. Scusate ancora", ha scritto su Instagram l'artista, cercando di placare la rabbia dei fan, inferociti soprattutto con gli organizzatori dell'evento.

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