Oggi Lucio Dalla avrebbe 80 anni: le 7 canzoni nella storia

Scomparso nel 2012, il cantautore bolognese ha tracciato un solco nella musica italiana e ha messo la firma su brani simbolo per diverse generazioni

Oggi Lucio Dalla avrebbe 80 anni: le 7 canzoni nella storia

La stagione beat, la sperimentazione ritmica e musicale, la canzone d'autore. Un grande sperimentatore, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove avventure. Lucio Dalla è stato uno dei più grandi artisti del panorama italiano, amato da diverse generazioni e in grado di raccontare la società senza filtri e senza scorciatoie.

Statua di Lucio Dalla

Oggi, sabato 4 marzo 1943, il cantautore bolognese avrebbe compiuto 80 anni. Una ricorrenza importante, che sarà celebrata da tutti i suoi seguaci attraverso le sue canzoni, gemme che faranno sempre parte della storia musicale italiana. Una produzione ampia e variegata, in grado di abbracciare generi diversi, simbolo di una vita legata indissolubilmente alle note e alle parole. Tante, tantissime le collaborazioni di prestigio collezionate: da Sting a Luciano Pavarotti, passando per Mina, Gianni Morandi e Francesco De Gregori. Un genio, semplicemente. La ricorrenza sopra citata ci invita a ripercorrere le sette canzoni firmate da Lucio Dalla da ascoltare almeno una volta nella vita.

Caruso (1986)

"Caruso" è uno dei più grandi capolavori della musica contemporanea. Il brano scritto dallo stesso Lucio Dalla durante il suo soggiorno a Sorrento (nella stessa stanza dove aveva alloggiato anche il tenore Enrico Caruso) è tratto dall'album dal vivo "DallAmeriCaruso" e ha venduto oltre 38 milioni di copie nel mondo.

4 marzo 1943 (1971)

"4 marzo 1943" è un brano fortemente autobiografico, legato appunto alla data di nascita del cantautore. Questa canzone popolare da cantastorie parla di una ragazza madre e doveva intitolarsi inizialmente "Gesù Bambino", considerato però troppo forte. Terzo posto al festival di Sanremo del 1971.

Futura (1980)

Brano di chiusura dell'album "Dalla" del 1980, "Futura" racconta la possibile storia d'amore tra due ragazzi, uno di Berlino Est e uno di Berlino Ovest, in una Germania spaccata in due dal muro. Due giovani che progettano di fare una figlia, che si chiamerà appunto Futura. Eterna.

L'anno che verrà (1979)

Chi non saprebbe canticchiare "Caro amico ti scrivo"? "L'anno che verrà" del 1979 è uno dei brani più famosi di Lucio Dalla, una canzone in grado di unire satira sociale e nonsense. Perentorio il giudizio dello stesso cantautore: "Ho fatto una canzone tutto fuori che pessimista, non ci sono miracoli, l'unico che possiamo fare è quello su di noi, essere sempre funzionanti, non vedere sempre il nero, il terribile".

Piazza Grande (1972)

Composta insieme a Ron, Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti, "Piazza Grande" è uno dei primi grandi successi di Lucio Dalla. Un brano dedicato a Piazza Cavour, Bologna, dove l'artista abitò da giovane. Solo ottavo al festival di Sanremo del 1972, con il passare degli anni è diventato un classico del suo repertorio.

Anna e Marco (1979)

Tra i meravigliosi brani dell'album "Lucio Dalla" del 1979, impossibile non citare "Anna e Marco". La storia coinvolgente di due ragazzi uniti dal desiderio di scappare da una vita che non gli appartiene.

Una ballata emozionante, di impatto, tra le più amate del suo immenso patrimonio.

Tu non mi basti mai (1996)

Scritto con Tullio Ferro, "Tu non mi basti mai" fa parte dell'album "Canzoni" del 1996. Un delicato pezzo d'amore, con un testo intimo e commovente, in grado di toccare le corde più profonde dell'anima.

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