Ieri sera il 118 è stato allertato dai familiari di un uomo ubriaco, che si era sentito male. L’ambulanza si è precipitata in via Toledo a Napoli e si è accertata delle condizioni del paziente, il quale doveva essere trasportato in ospedale.
Sono riusciti a posizionarlo sulla barella e a caricarlo sul mezzo di soccorso, quando l’uomo ha cominciato a reagire, rompendo le cinture che lo tenevano fermo e aggredendo il personale medico ed infermieristico.
Non contento l’ubriaco ha spaccato il vetro dell’ambulanza con una testata e ha minacciato i sanitari. L’associazione a tutela del personale del 118 “Nessuno tocchi Ippocrate” ha commentato l’ennesimo episodio di violenza subito da medici e infermieri.
“Se chi era a bordo dell’ambulanza non fosse fuggito – dicono i responsabili del sodalizio – oltre alle suppellettili del mezzo di soccorso ci sarebbe stata anche una vittima. Alla fine l’ubriacone con una testata è riuscito a sfondare il vetro posteriore ed è uscito da quello spazio piccolissimo”.
L’ultima aggressione
nei confronti del personale sanitario del 118 partenopeo è avvenuta dieci giorni fa, quando è stata picchiata un’infermiera. L’ambulanza è stata presa d’assalto dai familiari del paziente, che pretendevano la presenza del medico a bordo.
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