Bruciate le giostrine dei bimbi: caccia ai responsabili

Bruttissimo episodio a Soccavo. Il consigliere regionale Borrelli. "Non siamo di fronte a una bravata, ma a una vera e propria azione criminale"

Bruciate le giostrine dei bimbi: caccia ai responsabili

Un’azione vile quella commessa da ignoti nel parco pubblico Costantino di Soccavo, uno dei quartieri storici di Napoli. L’altra notte sono state incendiate diverse giostrine per bambini. La scoperta è stata effettuata proprio dai piccoli e dalle loro famiglie. Nelle prime ore del mattino, i genitori si sono recati nello slargo della città partenopea per passeggiare e giocare all’aperto con i propri figli. Le immagini sono raccapriccianti: alcune giostrine sono state bruciate, carbonizzate in più punti e ormai inutilizzabili.

“Si tratta di un atto vergognoso – ha scritto sui social network il consigliere regionale Francesco Emilio Borrellici attiveremo per ripristinare l’area giochi”. Sono stati i genitori dei bambini a rivolgersi all’esponente politico, al quale hanno inviato anche alcune fotografie. “I cittadini – ha sottolineato Borrelli – sono stanchi di questo degrado che ha portato alla rovina dell’unica area in zona dove poter portare i loro figli”.

Soccavo, lo sanno tutti, è uno dei quartieri a rischio di Napoli, ma vedere presi di mira gli unici luoghi dove si respira un’aria di legalità e decoro fa davvero male. “Non siamo di fronte a una bravata – hanno spiegato il consigliere regionale e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, da sempre al fianco del politico – ma a una vera e propria azione criminale.

Abbiamo sollecitato le forze dell’ordine affinché individuino al più presto i responsabili, che vanno duramente puniti e costretti a ripagare il danno arrecato alla comunità. Oggi ci si diverte a fare disastri, una deriva pericolosissima”.

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