Colpo al contrabbando: sequestrati 9 quintali di sigarette

Tre operazioni della Guardia di Finanza nel Napoletano. Maxi sequestri, finiscono in manette sei persone: tre stranieri e tre italiani

Colpo al contrabbando: sequestrati 9 quintali di sigarette

La Guardia di Finanza dà scacco al contrabbando di sigarette. Tre operazioni delle fiamme gialle napoletane consentono il sequestro di circa nove quintali di “bionde”, in manette sei persone tre delle quali straniere.

Nel mirino delle fiamme gialle sono finite le cosiddette “cheap white”, ovvero le sigarette originali con marchi registrati nei Paesi dove vengono prodotte ma che non potrebbero essere vendute né in Italia né in Europa perché ritenute non conformi agli standard minimi previsti dalle normative comunitarie.

I finanzieri hanno dato il primo colpo fermando, per un normale controllo su strada, un tir. Sul camion c’erano tre cittadini ucraini, tra i 51 e i 52 anni. Ai militari in servizio presso il Gruppo di Nola, il loro atteggiamento è parso subito sospetto. Hanno riferito ai finanzieri di essere diretti, molto genericamente, in Grecia e hanno mostrato segni di nervosismo che hanno indotto i finanzieri a scavare a fondo. Così, nella cabina del tir, sono spuntati fuori poco meno di 14mila pacchetti di sigarette, tutti privi del bollino dei Monopoli di Stato e prodotte in Ucraina. La merce, per la precisione 13.800 pacchetti per un peso stimato in 276 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, era stata stipata in un doppiofondo ricavato nel vano posteriore della cabina di guida. Per loro sono scattate le manette con l’accusa di detenzione illecita di tabacchi.

La seconda operazione s’è registrata nell’area tra San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania. Questa volta sono finiti in manette due italiani, di 33 e 39 anni: i finanzieri avevano scoperto che in un deposito risultato nella loro disponibilità c’erano ben 345 chili di Tle. Entrambi saranno giudicati col rito direttissimo.

Infine è stato bloccato e quindi trasferito agli arresti domiciliari un 45enne di Casoria, in provincia di Napoli.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era alla guida di un furgone su cui erano state caricate 25 casse di sigarette, dal peso ritenuto pari a 250 chili di tabacco, sconosciute ai Monopoli e che riportavano le prescritte indicazioni a tutela della salute in lingua inglese.

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