De Luca: "Lascio la Regione solo se divento presidente di Bankitalia"

Una dichiarazione neppure tanto velata per far capire quali sono le sue intenzioni in vista delle elezioni

De Luca: "Lascio la Regione solo se divento presidente di Bankitalia"

Un fiume in piena il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che, attraverso la trasmissione settimanale su Lira Tv, da dove pronuncia senza contraddittorio i suoi monologhi lunghissimi, “pontifica” su tutto ciò che accade nel suo territorio e in Italia. Il governatore in un’ultima puntata è ritornato sulla sua ricandidatura alle regionali, che tarda ad essere ufficializzata. E su questo punto De Luca ha anche ironizzato. “L’una cosa che mi convincerebbe a lasciare l’incarico di governatore della Campania – ha detto – è diventare presidente di Bankitalia”.

Un modo neppure tanto velato per far capire quali sono le sue intenzioni, in barba ad ogni retro pensiero da parte del Partito democratico. Il presidente della Regione ha parlato anche di Terra dei fuochi, anticipando che sono emerse due nuove aree critiche particolarmente inquinate. “Per questo ho intenzione di istituire una commissione scientifica presso l'Istituto tumori Pascale”, ha fatto sapere.

Un passaggio anche sulla mobilità, con l’ipotesi di di ampliare la holding regionale dei trasporti, assorbendo pure l’Anm: la società partecipata comunale che cade a pezzi. “Ma occorre uno studio di fattibilità - ha precisato - che ci sostenga in termini tecnici e finanziari”. Parole al miele per il Golden gala che si svolgerà in primavera a Napoli. “A maggio arriverà una bellissima iniziativa – ha dichiarato – un altro risultato indiretto dell'Universiade. La Regione ha investito 23 milioni, più altri 1,5 milioni per completare i lavori al San Paolo. Invece di Milano hanno scelto Napoli. Gira e rigira, l'unico sportello bancario aperto è quello della Regione, altrimenti non si muove foglia”.

Poi la criticità dei mezzi di trasporto dell’Eav e il problema della Circumvesuviana sovraffollata. “ho parlato con il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e il 24-25 gennaio arriveranno finalmente sei treni revampizzati per Eav. Cominciamo ad avere un po' di respiro, stavamo aspettando da sei mesi. Poi abbiamo fatto le gare per acquistare 90 treni nuovi”, ha concluso De Luca.

De Luca continua ad avere un rapporto conflittuale con il Pd, anche se come esponente prima dei Ds e successivamente dei democratici, è stato deputato nella XIV e nella XV legislatura, prima di essere più volte sindaco di Salerno e poi presidente della Regione Campania.

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