Doveva ritirare solo il veicolo, ma il giorno della consegna ad accoglierlo ha trovato i carabinieri. Per finanziare l’acquisto dell’auto erano stati presentati documenti falsi e il prestito era stato intestato a un ignaro soggetto di Portici. I militari dell’Arma della stazione di Monte di Procida(Napoli) hanno arrestato Antonio Di Dio, un 60enne di Bagnoli già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di tentata truffa e possesso e utilizzo di documenti di identificazione falsi.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, Di Dio aveva deciso di acquistare un’auto nuova e, per pagarne il prezzo, aveva istruito una pratica di finanziamento direttamente in concessionaria, ma presentando documenti falsi per l’istruttoria. Carta di identità e patente riportavano la sua foto ma i dati erano abbinati ad un cittadino di Portici che, vistosi recapitare a casa locandine promozionali e bollettini di rendicontazione della finanziaria, aveva immediatamente sporto denuncia.
Intanto il 60enne aveva ottenuto l’approvazione dell’istituto bancario a cui era stato richiesto il prestito. I carabinieri, però, hanno sventato in tempo la truffa. Hanno seguito a ritroso l’azione criminale di Di Dio, risalendo alla transazione disconosciuta e informando la concessionaria del tentativo di truffa in atto. Una volta bloccato, il 60enne è stato perquisito.
Nelle sue tasche carta di identità, patente e tessera sanitaria contraffatte, le stesse utilizzate per ingannare il rivenditore. Dopo le formalità di rito, Di Dio è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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