Entrava e usciva dalle ambulanze. Si era messo al servizio del cittadino per le emergenze. Aveva camice e tesserino. Ma l'uomo di 50 anni, fermato dalle forze dell'ordine, tutto era tranne che un infermiere.
L'indagine è stata aperta dopo qualche segnalazione anonima. La compagnia dei carabinieri di Sorrento aveva disposto i controlli nella zona presso l'ospedale di Sant’Agnello, in provincia di Napoli. In particolare l'aerea sorvegliata era la postazione di servizio di emergenza del 118. Ed è proprio a seguito di queste ricerche che i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno individuato l'operatore sanitario, o meglio, quello che fingeva di esserlo.
Solitamente le ambulanze in servizio di emergenza per il cittadino sono due e si trovano all’interno dell’Asl del comune sorrentino ma fanno capo all’Asl Napoli 3 Sud di Castellammare. In una di queste i militari hanno trovato due sanitari: l’autista e quello che diceva di essere un infermiere.
Dopo essere stato fermato l'uomo è stato ascoltato dalle forze dell'ordine. Il 50enne di Scafati, già noto alle forze dell'ordine, da circa un anno svolgeva la professione di infermiere senza alcun titolo abilitativo. Laurea e tesserino? Falsi. Il piano era quasi riuscito, se non fosse che qualcuno lo ha scoperto. Il finto infermiere, infatti, aveva messo su uno stratagemma perfetto.
Per farsi assumere dalla società privata che svolge il servizio di emergenza per conto dell’Asl, aveva fornito una laurea contraffatta con tanto di pergamena e un tesserino di iscrizione all’ordine professionale infermieristico, anche questo falsificato.L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria del reato di esercizio abusivo della professione infermieristica.
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