Si sono imposti l’obbligo di dedicare un’ora al giorno alla pulizia della spiaggia dove stanno trascorrendo le vacanze estive. Una famiglia napoletana, indispettita dal degrado in cui versa il lungomare di Ascea, in provincia di Salerno, ha deciso di dare il buon esempio, rastrellando i rifiuti abbandonati da bagnanti incivili. L’iniziativa ha colpito altri turisti, i quali hanno deciso di dare una mano nell’opera di ripulitura della spiaggia.
Sull’episodio è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “La Campania non è solo cialtroni e delinquenti – ha dichiarato l’esponente politico – la nostra regione è soprattutto popolata da gente onesta e civile, che ha a cuore il proprio territorio e il benessere della collettività. Le storie negative, purtroppo, sono tante, ma quelle positive, a volte, riescono a far intravedere una speranza per il futuro. Come quella di una famiglia della provincia di Napoli, in vacanza ad Ascea, che almeno un’ora al giorno la passa a pulire la spiaggia dalla plastica e da altri rifiuti che le persone abbandonano abusivamente.
Un gesto meraviglioso che, come ci raccontano, spesso invoglia anche altre persone presenti a fare lo stesso. Le buone azioni sono contagiose. Per far capire alle persone che la civiltà e l’onestà sono la strada da seguire servono queste storie.
Racconti di persone normali, ma che con i loro gesti possono contribuire fattivamente ad una Campania migliore, una regione dove far crescere i propri figli, dove i giovani non abbiano il desiderio scappare ogni giorno”.
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