Arrivavano dalla Russia con un volo diretto per Napoli-Capodichino e sembravano dei semplici turisti, con bagagli e borse a carico. Lo scopo del loro viaggio nella città partenopea, invece, nascondeva il tentativo di avviare un’attività illecita nel territorio italiano.
A seguito dei controlli effettuati dalla Guardia di finanza della compagnia dell’aeroporto di Capodichino e dai funzionari dell’Ufficio delle dogane cinque cittadini russi, di età compresa tra i 35 e i 60 anni, sono stati bloccati allo scalo napoletano.
Nelle valige trasportavano 90 chili di sigarette di contrabbando. I finanzieri avevano avuto già segnalazione del possibile traffico di “bionde” a seguito di un’attenta analisi di rischio effettuata sui nominativi dei passeggeri provenienti da località sensibili e da scali nevralgici come quello russo.
Scesi dall’aereo i cinque contrabbandieri si stavano recando frettolosamente all’uscita, ma sono stati bloccati dagli agenti della Guardia di finanza.
Non riuscendo a dare spiegazioni plausibili del loro viaggio in Italia sono stati controllati. Con sé avevano 450 stecche di sigarette di contrabbando, che sono state immediatamente sequestrate. I cinque, invece, sono stati denunciati alle autorità competenti.
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