Combatte la sua personale battaglia contro il cancro da ben sei anni. Giuseppe Capozzi, 55enne di Portici, è stato colpito prima da un tumore al polmone e successivamente da un carcinoma al cervello. L’uomo è da sempre in cura nell’ospedale Pascale di Napoli e non si è mai arreso di fronte ai suoi gravi problemi di salute.
Giuseppe ha sempre amato la vita e la poesia e in questi giorni ha scritto alcuni versi che ha postato sulla pagina Facebook dell’Istituto dei tumori napoletano. Un inno alla gioia e all’esistenza, che è diventato virale sul web. In poche ore il post ha raggiunto oltre 500mila visualizzazioni, raccolto circa 4mila condivisioni, avuto 16mila reazioni e oltre mille commenti.
Un fenomeno social che ha coinvolto un esercito di persone, che si sono riconosciute nel dolore di Giuseppe. “Io sono un guerriero e combatto con forza, io sono un guerriero arruolato in una battaglia che mai avrei voluto combattere… io cado e mi rialzo… io sono un guerriero in un esercito di gente normale… Io sono guerriero e combatto ogni juorn cù nu nemico silente ca è fort assai; io sono guerriero e statt attent a te, nunn essere fiero; e nu me guardà spavaldo; tu si ò nemico mio”.
Questi alcuni versi del poemetto del paziente del Pascale, che ha ricevuto l’incoraggiamento
di migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero. Riguardo ai tumori i social sono molto utilizzati dai pazienti. Secondo una ricerca dell’Irccs una donna su due parla di tumore sul web per contrastare l’isolamento e ricevere comprensione.
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