Maxi sequestro di dolci in una pasticceria napoletana

Ben 100 chili di alimenti senza la necessaria tracciabilità, destinati al fiorente mercato delle festività pasquali, sono stati ritirati dalle vetrine

Maxi sequestro di dolci in una pasticceria napoletana

Una Pasqua amara per un noto bar-pasticceria di via Toledo a Napoli. I carabinieri del Nas hanno effettuato un maxi sequestro di dolci e prodotti di rosticceria privi della obbligatoria tracciabilità. Ben 100 chili di alimenti, destinati al fiorente mercato delle festività pasquali, sono stati ritirati dalle vetrine.

I militari, con il loro blitz, hanno scoperto l’ingente quantitativo di dolciumi, di cui era impossibile risalire alla provenienza, al tipo di lavorazione e agli ingredienti utilizzati. I prodotti alimentari sono finiti sotto sequestro amministrativo, per ulteriori controlli.

Il gruppo Nas di Napoli negli ultimi giorni sta effettuando delle verifiche serrate, per evitare che possano essere immessi sul mercato e quindi consumati dai clienti alimenti che potrebbero creare problemi alla salute pubblica.

Un lavoro certosino quello portato avanti dalle forze dell’ordine, che sta ottenendo risultati soddisfacenti.

Oltre al bar-pasticceria di via Toledo, il cui titolare, un uomo di 56 anni, dovrà effettuare adeguamenti strutturali e documentali, sono stati “visitati” altri locali e sequestrati centinaia di prodotti alimentari senza la tracciabilità prevista per legge. In un altro servizio, sempre recente, i militari avevano recuperato 25 chilogrammi di cozze, vendute in una pescheria del Napoletano e prive di bolla sanitaria.

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