L’iniziativa è di un gruppo di cittadini napoletani, che si definiscono “Quelli di via Epomeo”. I residenti della strada della città partenopea hanno dato il via a un’azione di controllo sul territorio, segnalando l’inciviltà degli automobilisti che parcheggiano la propria autovettura in maniera sconsiderata e fuorilegge. Per loro hanno inventato la “multa morale”. Il progetto non è una semplice trovata di cittadini stufi delle angherie degli incivili, ma un programma ben strutturato, che si avvale della collaborazione di una tipografia del posto, che stampa le “contravvenzioni virtuali”, e del patrocinio dell’assessorato alla Cultura e al turismo di Napoli.
Dell’iniziativa ne ha parlato anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “La multa morale – ha detto l’esponente politico – è un ammonimento per tutti quegli automobilisti che sostano in doppia fila, sulle strisce e sulle discese pedonali, sul marciapiede o in un’area dedicata alle persone invalide. È un’iniziativa lodevole, che mette gli incivili di fronte alla loro coscienza”. L’obiettivo è quello di esportare questo esperimento in altre città della regione. A partecipare alla campagna contro la sosta selvaggia è anche Radio Marte che, attraverso la trasmissione “La Radiazza”, condotta da Gianni Simioli, sta pubblicizzando il progetto del gruppo di cittadini.
I residenti intendono con la loro attività evitare che l’inciviltà delle persone provochi danni alla collettività. In particolare, ad essere penalizzati dalle irregolarità sono i mezzi di soccorso. Negli ultimi mesi è capitato più di una volta che le ambulanze del 118 sono rimaste bloccate nei vicoli del centro storico di Napoli, a causa della sosta selvaggia. L’ultimo episodio è accaduto in vico Avallone, un’arteria affluente su via Foria, dove il mezzo di soccorso non riusciva ad attraversare la strada.
Un cittadino ha ripreso le manovre dell’autista e ha mandato il video proprio a Borrelli, componente della commissione Sanità. “Una vera e propria vergogna. Troppo spesso – ha affermato il consigliere regionale – i mezzi di soccorso restano bloccati a causa del parcheggio selvaggio”.
Gli automobilisti incivili sostano con le auto dove capita, infischiandosene delle conseguenze. “Mentre gli incivili vanno a fare i propri comodi – continua Borrelli – c’è un paziente che resta in attesa dei soccorsi rallentati dalle manovre o, in alcuni casi, dal completo blocco dei mezzi di soccorso”.
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