Dovranno rispondere dei reati di tentata rapina e lesioni personali in concorso tra loro i due gambiani fermati la scorsa notte dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nei pressi di Corso Umberto a Napoli.
Gli stranieri, di 21 e 26 anni, dopo aver aggredito e tentato di rapinare una ragazza hanno provato la fuga ma sono stati inseguiti dai poliziotti ed arrestati.
I fatti si sono svolti poco dopo la mezzanotte quando gli agenti impegnati nel controllo del territorio, transitando nella zona della Stazione centrale della città partenopea, hanno udito le grida di terrore di due ragazze. Contemporaneamente, gli agenti hanno notato i due giovani extracomunitari mentre stavano aggredendo un’altra giovane.
Le forze dell’ordine sono, così, immediatamente intervenute. Alla vista della “pantera”, i malviventi hanno interrotto la loro azione criminale e sono scappati in direzione di Corso Umberto sperando, così, di far perdere le loro tracce. La loro fuga, però, non è andata a buon fine. I poliziotti, che si erano lanciati all’inseguimento dei rapinatori, in breve tempo sono riusciti a bloccare gli immigrati e ad ammanettarli.
I poliziotti hanno accertato che la vittima, una giovane 26enne di Treviso, mentre parlava al cellulare era stata aggredita da uno dei gambiani che ha tentato di strapparle il telefono dalle mani, senza riuscirci. A quel punto è intervenuto il secondo straniero che prima ha trattenuto la giovane per le spalle e, poi, l’ha spinta con violenza a terra.
Solo l’arrivo dei poliziotti ha
messo fine alla violenza. I due extracomunitari sono stati condotti al carcere di Poggioreale a Napoli. La turista, invece, è stata medicata per delle escoriazioni e lievi contusioni riportate nella caduta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.