Napoli, perdono il treno dopo annuncio-beffa: "Parte in ritardo"

I passeggeri sono stati ingannati da un annuncio che avvertiva della partenza ritardata di un treno diretto a Milano. Il convoglio invece era partito regolarmente lasciando a terra chi si era allontanato magari per andare a comprare dell’acqua

Napoli, perdono il treno dopo annuncio-beffa: "Parte in ritardo"

Un incredibile disguido di Rfiè costato caro a 16 persone che, seppur presentatesi in orario e con regolare biglietto alla stazione di Napoli Centrale, hanno perso il treno dell’Alta Velocità in partenza dallo scalo partenopeo e diretto a Milano a causa di una comunicazione completamente sbagliata.

La vicenda surreale ha avuto inizio alle 12:52 quando un annuncio indicava che il Frecciarossa 9536 delle 12:57 sarebbe partito “con 15 minuti di ritardo. Quindi, dall’altoparlante ecco la solita frase di circostanza “ci scusiamo per il disagio”.

I poveri viaggiatori, già provati dal gran caldo, davanti al tabellone delle partenze non hanno potuto fare altro che manifestare il loro disappunto. Qualcuno si è allontano per andare a prendere dell’acqua per rifocillarsi e ingannare il tempo in attesa della partenza.

Ad un tratto, però, il treno “ritardatario” e il binario di partenza spariscono dal tabellone. Molti si chiedono, perplessi, cosa sia accaduto. Il mistero è presto svelato. Il Frecciarossa 9536 era partito regolarmente lasciando a terra gli ignari passeggeri che, nonostante tutto, avevano diligentemente “prestato attenzione alle successive comunicazioni per il ritardo”.

In merito al problema, il gruppo Fs ha precisato che "non si è trattato di un errore da parte di Trenitalia".

"In seguito a verifiche è stato appurato che si è trattato di un errato inserimento dei dati nel sistema informatico che fornisce le informazioni da diffondere in stazione, gestito da Rete Ferroviaria Italiana", spiegano,"Le 16 persone che non sono riuscite a partire con il Frecciarossa 9536 sono state assistite in stazione da apposito personale e sono state tutte fatte viaggiare con un altro treno”.

L’errore ha comunque inevitabilmente creato disagi ai viaggiatori con le persone coinvolte che hanno protestato vibratamente.

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