Le si tenta tutte per sfuggire al gran caldo che sta imperversando da settimane in Italia. C’è chi per trovare un po’ di refrigerio va a mare, chi si chiude in casa con il condizionatore acceso e chi invece parte in vacanza. E poi c’è anche chi, calpestando regole e decoro, decide di fare un bagno in una fontana monumentale. E questo è quanto tristemente accaduto nelle scorse ore a Napoli.
Nella città partenopea un turista inglese è entrato nella fontana del Carciofo, situata nella centralissima e sempre affollata piazza Trieste e Trento, con il probabile obiettivo di rinfrescarsi. L’uomo, come se fosse in spiaggia, si intrattiene tranquillamente in pantaloncini a parlare con alcuni ragazzi in scooter che lo riprendono.
Uno dei giovani, divertito dall’inconsueta scena, inizia a dialogare con il turista, alternando frasi in inglese e italiano. A un tratto, come in un gioco, lo incita persino a tuffarsi nuovamente in acqua.
Il video, della durata di poco più di un minuto, è stato diffuso sui social divenendo subito virale. Le immagini, però, non sono piaciute ai cittadini che, dicendosi indignati per l’accaduto, hanno segnalato il video al consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che a sua volta lo ha lanciato nelle proprie pagine social.
"Il Prefetto dopo l'ultimo episodio di una rapina con pistola a un turista aveva annunciato controlli maggiori che a quanto pare non sono stanno avvenendo", ha affermato l’esponente politico. Quest’ultimo ha anche evidenziato che quella di fare il bagno nelle fontane monumentali è "una moda stupida e incivile" che adesso "sembra aver contagiato anche i turisti".
Per Borrelli è "inaccettabile" la situazione che vede "l'assoluta assenza di controllo in una piazza così centrale della città, a pochi metri dalla Prefettura e dai palazzi delle istituzioni, che ultimamente è stata teatro di numerosi episodi criminali ai danni di turisti e cittadini".
Secondo il consigliere regionale "l'assenza di controlli evidentemente favorisce comportamenti irresponsabili, incivili e criminali offrendo un'immagine degradante di una città che non riesce a difendere e a tutelare i suoi tesori monumentali e la sicurezza dei cittadini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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