Poco meno della metà degli studenti non ce la fa a raggiungere gli esami di Stato, record di bocciati all’Istituto statale d’istruzione superiore Leonardo da Vinci di Poggiomarino, in provincia di Napoli. Sono stati in tredici, su un totale di ventinove, gli allievi delle due classi del settore tecnologico, dell’indirizzo che una volta era quello per geometri e che ora si chiama Costruzioni, Ambiente e territorio. In termini percentuali, i bocciati (che sono otto nell’una e cinque nell’altra classe) rappresenterebbero il 45% degli iscritti. Poco meno della metà.
La decisione dei professori ha fatto storcere il naso ai genitori. Che avrebbero in mente, stando quanto rivelano diversi spifferi riportati dai media locali, delle azioni di protesta se non addirittura di adire la via dei ricorsi. Ma la dirigente scolastica dell’Istituto dell’hinterland napoletano ha difeso la scelta degli scrutini, che ha definito "dolorosi", e ha parlato dell’impegno profuso dagli insegnanti per far recuperare agli alunni il tempo perduto. Ma i loro sforzi, stando a quanto la preside ha rivelato al Mattino, si sarebbero rivelati vani, scontrandosi contro l’ostilità dei ragazzi. Che, perciò, alla vigilia dell’Esame di Stato non hanno potuto fare altro che vedersi costretti “in panchina” e a ripetere l’anno.
La scelta dell’istituto napoletano sembra andare, inoltre, in perfetta controtendenza rispetto al dato nazionale. Come riporta Repubblica, infatti, quest’anno si andrebbe addirittura verso un record di candidati alla Maturità.
Sarebbero in poco più di 520mila, dei quali oltre 17mila privatisti. Ad agevolare tante promozioni sarebbe stata la possibilità accordata agli studenti di poter accedere all’esame anche con insufficienze in una materia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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