Una 39enne di Giugliano, comune in provincia di Napoli, ha cercato di ritirare la pensione del marito morto cinque anni prima. La donna si è presentata in un ufficio delle Poste Italiane con una carta d’identità falsa. Arrestata dai carabinieri di Pozzuoli, era già nota alle Forze dell’ordine. Dovrà rispondere di truffa aggravata e possesso di documenti falsi.
Secondo quanto riportato da today.it, nei guai è finita una 39enne, dopo che ha cercato di ritirare la pensione del coniuge, peccato che il marito in questione sia morto da ben cinque anni. La donna aveva con sé una delega per poter ritirare i soldi, una carta d’identità falsa, sulla quale solo la foto era realmente la sua, il libretto di risparmio e il codice fiscale del marito. Il dipendente dell’ufficio postale ha però avuto qualche dubbio e ha preferito quindi chiamare i carabinieri per un controllo.
Sul posto sono giunti i militari della sezione radiomobile di Pozzuoli, in provincia di Napoli, che si sono occupati di identificare la 39enne. Una volta accertata la sua vera identità, è stata arrestata con l’accusa di tentata truffa aggravata e possesso di falsi documenti.
Si trova adesso ai domiciliari, in attesa di giudizio. Non si esclude che in passato sia riuscita a farla franca. I carabinieri stanno effettuando dei controlli relativi al periodo compreso tra il 2015 e il 2019.Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
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